Il mercato immobiliare a Manhattan e Brooklyn è ai minimi storici

Nell’ultimo report di mercato di StreetEasy si rileva un crollo dei prezzi degli appartamenti a Manhattan con un ritmo di caduta del 3,3% all’anno.

Il prezzo a cui si fa riferimento è il cosiddetto “prezzo medio”, che è arrivato a 1,1 milioni di dollari (957mila euro) a Manhattan, considerando appartamenti in condominio, coop, case unifamiliari e townhouses.

La causa va ricercata nell’eccesso di offerta di immobili: solo nel mese di novembre 2018, circa 1400 proprietà sono finite sul mercato, il 18% in più rispetto all’anno prima. Ma il ciclo sta per invertire la rotta e gli operatori prevedono un cambio del trend nella seconda parte del 2019. Da Manhattan a Brooklyn e Williamsburg, i prezzi degli appartamenti stanno scendendo ormai da almeno due anni e si avvicina ciò che gli operatori chiamano “bottom”, cioè il limite minimo da cui parte la ripresa.

Ecco perché chi vuole comprare oggi nella Grande Mela monitora attentamente il mercato, alla ricerca di vantaggiose occasioni di investimento. Le migliori opportunità si prevedono per i locali di taglio medio-piccolo nella zona di Chelsea, nell’Upper West Side, anche se più per i locali che per gli stranieri.

Infine c’è un fenomeno interessante, che sta prendendo sempre più piede, quello dei condo-hotel, strutture turistiche che abbinano le camere d’albergo a più ampi appartamenti che si possono acquistare come case vacanza. Dal momento che a New York nei condomini è vietato affittare appartamenti per periodi inferiori ai 12 mesi, i condo-hotel soddisfano le richieste di chi vuole un pied-a-terre per usarlo solo alcuni periodi all’anno. Gli appartamenti non possono essere utilizzati per più di 30 giorni consecutivi, per il resto sono affittati con il pool alberghiero e si ha la possibilità di mantenere un proprio armadio con i beni personali. Rappresenta un’ottima opportunità di investimento dal momento che, comprando ai prezzi scontati che si possono ottenere oggi, si portano a casa rendimenti del 3-4% annuo al netto delle spese.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it