Telefonare, messaggiare, pagare, navigare e molto altro ancora usando solo un bracciale e il proprio dito? Sembrava fantascienza eppure oggi è possibile grazie a Get™, un bracciale in grado di diventare un’estensione dello smartphone inventato da Edoardo Parini, un giovane designer romano (di origini piemontesi), che lo ha messo a punto insieme al gemello Emiliano.
I due fratelli hanno fondato una startup, chiamata Deed e l’hanno insediata in I3p, l’Incubatore d’impresa del Politecnico di Torino. Una scelta per nulla casuale, poiché, come affermano gli stessi founder: “volevamo fare un prodotto completamente “Made in Italy“. Grazie ad una campagna di crowdfunding è stata avviata la prima produzione beta e nel nuovo anno la Deed lancerà ufficialmente il suo prodotto su scala internazionale.
Ma com’è possibile che un dispositivo consenta di fare una chiamata mettendosi un dito nell’orecchio? Get™ è un bracciale wearable che funziona grazie alla tecnologia a conduzione ossea, composta da trasduttori che emettono vibrazioni sonore percepibili dall’orecchio interno. Queste vibrazioni sono assolutamente innocue, infatti questa tecnica è utilizzata già in impianti acustici per trasportare il suono attraverso le ossa. L’applicazione mobile connessa a Get permette di personalizzare ogni gesto, legandolo ad una determinata funzione.
Una rivoluzione dunque. Grazie ad una semplice connessione bluetooth, sarà infatti possibile accedere alle funzioni e le informazioni già offerte da smartphone e tablet, senza dover guardare o toccare lo schermo degli stessi o utilizzare cuffie o altoparlanti. Saranno sufficienti dei semplici gesti per ascoltare notifiche, telefonare, leggere email, consultare la propria agenda messaggiare, pagare in modalità contactless e avere in un unico device anche tutte le funzionalità legate al fitness e al wellness.
Il nostro modo di comunicare, dunque, evolverà ancora una volta, per merito di questo team giovane e competente, che ha realizzato qualcosa di incredibile ed unico nel mercato.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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