Le tecnologie sono in costante evoluzione e giocano un ruolo determinante nello sviluppo dei mercati. Una delle industrie al centro di questa rivoluzione è rappresentata dalla salute.
“Siamo nell’era della Digital Health Revolution e solo una nuova concezione del nostro sistema sanitario in un’ottica di trasformazione digitale potrà garantire sistemi di salute capaci di fornire servizi di qualità al cittadino e in grado di perseguire obiettivi di efficienza complessiva del sistema“, sostiene Roberto Liscia, presidente di Netcomm a margine della prima edizione del Focus Digital Health promosso da Netcomm e AboutPharma e svoltosi a Milano lo scorso 17 ottobre.
Come descritto dall’OMS, l’e-Health è l’utilizzo di strumenti basati sulle tecnologie dell’informazione per migliorare la prevenzione, la diagnosi, il trattamento delle malattie, intervenendo quindi sulla ricerca, l’educazione alla salute e la qualità della vita dei cittadini.
Il paziente, al centro dell’e-Health, diventa così sempre più digitale adottando nuove modalità di interazione con la rete di assistenza sanitaria come l’uso delle app, soprattutto in chiave fitness, per monitorare i propri stili nutrizionali ed più in generale il proprio stile di vita.
Ad accrescere il valore generato dall’e-Heath concorrono anche le start-up, aziende che stanno innovando la salute in diversi ambiti come l’analisi dei big data per finalità di ricerca, lo sviluppo di nuove modalità di servizi sanitari oppure la creazione di nuove forme di dialogo con i pazienti.
Tutte queste interessanti prospettive pongono però le imprese e il sistema di fronte a grandi sfide, quali l’evoluzione delle infrastrutture tecnologiche, l’interoperabilità dei dati, lo sviluppo di nuove competenze della forza lavoro, l’integrazione delle nuove tecnologie così come l’evoluzione del quadro regolamentare.
Ad oggi in ltalia gli investimenti per la digitalizzazione della salute sono ancora limitati: si parla infatti di soli 1,3 miliardi di euro di spesa per la salute nel 2017, ma le opportunità sul mercato sono enormi dal momento che 1 su 20 ricerche online in Italia sono sul tema Healthcare (in crescita “double-digit”), e più del 40% dei potenziali pazienti utilizza e utilizzerà in qualche modo il canale online per gestire tematiche relative alla propria salute.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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