Numeri incoraggianti per l’export di cosmetica Made in Italy che nel 2017 ha raggiunto quota 4,6 miliardi di euro grazie agli ottimi risultati ottenuti in Francia, Stati Uniti, Spagna e Hong Kong. Tante le opportunità per il Belpaese in questo settore altamente dinamico ed innovativo che negli ultimi anni sta prestando sempre più attenzione all’ambiente.
Si è appena conclusa la 16esima edizione del Cosmoprof North America di Las Vegas: ancora una volta la manifestazione ha realizzato numeri importanti grazie agli oltre 36.000 visitatori ed i 1.278 espositori provenienti da 45 Paesi diversi. Ben rappresentata anche l’Italia con 25 aziende appartenenti nello specifico ai settori del cosmetico e cura personale (3), private label (6) e trattamenti di bellezza professionali (16).
Nel 2017 il Belpaese ha esportato cosmetici per 4,6 miliardi di euro a livello globale mettendo a segno un +3% rispetto al 2016. Tra i principali Paesi di destinazione segnaliamo Francia (596 milioni di euro e +26,7% rispetto all’anno precedente), Germania (516 milioni e -2,5%), Stati Uniti (418 milioni e +3,4%), Regno Unito (331 milioni e -2,2%) e Spagna (296 milioni e +4,3%). Bene anche Hong Kong (199 milioni e +27,1%), Paesi Bassi (171 milioni e +13%), Emirati Arabi Uniti (157 milioni e +3,3%) e Polonia (152 milioni e +8,7%).
Inoltre, secondo le previsioni di Cosmetica Italia, entro il 2022 ci si aspetta una crescita importante di alcune categorie merceologiche come i prodotti per la cura dei capelli, l’igiene orale, le fragranze, bagni e doccia schiuma ed in generale assisteremo ad un aumento esponenziale della domanda di prodotti riservati alla linea maschile.
I numeri dell’export verso gli USA
Ottimi dunque i risultati dell’export tricolore negli Stati Uniti che sono attualmente il terzo mercato di destinazione globale e primo extraeuropeo con un peso del 9%. Il contributo alla crescita fatta registrare oltreoceano deriva principalmente dalle ottime performance dei prodotti per il trucco (+19,3%) che ad oggi rappresentano oltre il 30% dell’export di cosmetici Made in Italy verso Washington. Segnaliamo anche la grande crescita dei prodotti per l’igiene personale che, pur avendo un peso specifico marginale, hanno messo a segno un +26,2% nel 2017.
Restano ancora ampi i margini di miglioramento se si pensa che nel 2017 il consumo di cosmetici negli Stati Uniti è salito del 3,1% con il lancio di circa 114.000 nuovi prodotti.
Secondo una ricerca condotta da Beauty Trend Watch il consumatore americano apprezza il Made in Italy per gli elevati standard qualitativi. Tra gli altri criteri di scelta si segnalano valorizzazione della bellezza (51%), funzionalità (42%), etica e rispetto dell’ambiente (37%), naturalezza (34%) e convenienza (32%).
Il fenomeno “green”
Interessante anche il fenomeno green che abbraccia trasversalmente il settore cosmetico, caratterizzandosi a seconda del mercato che si intende approcciare. Ad esempio in Asia si registra la saturazione dei claim sui prodotti a connotazione naturale, mentre il fenomeno è attualmente in forte espansione nel mercato europeo ed americano. Questo non viene circoscritto alla sola formulazione del prodotto, ma anche al packaging: entrambi sono diventati aspetti strategici da tenere in forte considerazione. Infatti la scelta del consumatore è sempre più strettamente correlata al beneficio per l’ambiente, in particolare verso una riduzione della produzione di plastica e alla diminuzione del consumo di acqua.
Insomma, quello della cosmesi rappresenta un mercato in crescita ed in salute che apre nuove opportunità alle aziende italiane soprattutto per la sua dinamicità e la costante ricerca di prodotti di qualità. Ma è altrettanto importante aggiornarsi sui trend e tutte le evoluzioni che lo caratterizzano: infatti non di rado le aziende tricolore pongono il proprio focus sugli aspetti relativi al prodotto a discapito del tema etico ed ambientale.
Per avere maggiori informazioni sul mercato statunitense e su come esportare cosmetici negli USA si consiglia di contattare IBS North America scrivendo ad info@ibsna.us oppure chiamando la nostra sede italiana al numero 06-5919749.
Fonte: a cura di Exportiamo, Anthony Pascarella, redazione@exportiamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA