Addio passaporti e boarding pass: arriva l’imbarco biometrico

Addio passaporti e boarding pass: arriva l’imbarco biometrico

26 Luglio 2018 Categoria: Management & Servizi

L’imbarco biometrico, ossia quello che prevede il riconoscimento attraverso le informazioni biologiche, senza bisogno di carte d’imbarco, se non addirittura di documenti, sembra essere la strada per il futuro.

La lettura delle impronte digitali o della retina dell’occhio si stanno proponendo come possibili soluzioni, anche se al momento è il riconoscimento facciale computerizzato a spiccare come l’alternativa più conveniente ed efficiente.

L’innovativo sistema Smart Path per la scansione del viso è stato messo a punto dalla compagnia Sita (Società internazionale telecomunicazioni aeronautiche), e si sostanzia in gate d’imbarco automatizzati a tecnologia biometrica. Come funziona esattamente? Al momento del check-in (naturalmente in modalità self service e digitale) una telecamera inquadra per alcuni istanti il volto del viaggiatore, l’algoritmo che governa il terminal controlla la sua identità e i documenti confrontandoli con quelli che ha nel sistema.

Saltando l’interazione con il personale al gate, sostituito da una procedura che snellisce la fila e rende più fluida la salita sul velivolo, questa tecnologia può ridurre del 75% il tempo normalmente necessario per i vari controlli, con un’incidenza positiva sull’efficienza degli scali e un parallelo assottigliamento dei ritardi.

Il sistema è già operativo all’aeroporto internazionale di Orlando, dopo il successo del test condotto all’inizio dell’anno con British Airways e la Polizia di frontiera e doganale statunitense che ha introdotto il controllo biometrico all’imbarco dei voli della compagnia sui voli diretti a Londra. Permettendo ai passeggeri di superare il controllo “nel tempo di una foto” con una semplice scansione del volto, senza carte d’imbarco o passaporti, la tecnologia di SITA ha reso le operazioni più sicure, più semplici e più veloci: grazie alla biometria, British Airways ha ridotto i tempi di imbarco di voli passeggeri di 240 persone a soli 15 minuti, pari a poco meno di 4 secondi l’uno.

L’imbarco “con un sorriso” dall’aeroporto di Orlando è solo una delle applicazioni della tecnologia biometrica sviluppate da Sita. Gate self-service biometrici per i controlli di frontiera sono infatti già attivi negli aeroporti italiani di Napoli Capodichino, Roma Fiumicino e Ciampino e nello scalo Marconi di Bologna, e presto saranno adottati anche in altri scali.

Basterà un’occhiata a un tornello elettronico, un istante d’attesa e saremo pronti per accedere a bordo!

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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