Il buon cibo italiano non teme i dazi e i consumatori americani dimostrano di esservi più affezionati che mai. L’ennesima conferma giunge da New York con la 64 esima edizione del Summer Fancy Food Show, la più grande fiera del Nord America dedicata alle specialità alimentari e alle bevande. Secondo i dati diffusi dall’US Department of Commerce in occasione dell’evento, le esportazioni italiane del comparto nel 2017 hanno raggiunto infatti 4,801 miliardi di USD con una variazione del 5,4% rispetto all’anno precedente. Anche nei primi quattro mesi del 2018, con un incremento del 18,5% rispetto allo stesso periodo del 2017, l’Italia si conferma primo paese nell’export di vino, olio d’oliva, pasta, formaggi, aceto balsamico e acque minerali. Il Made in Italy agroalimentare conferma dunque la sua leadership negli Usa, 1° mercato di destinazione extraeuropeo.
Il padiglione italiano, inaugurato in via eccezionale dalla Presidente del Senato della Repubblica Italiana Maria Elisabetta Alberti Casellati, è stato il più ampio dell’area internazionale, con oltre 300 aziende distribuite tra il terzo e il primo piano della prestigiosa cornice dello Javits Center.
Come di consueto, la presenza italiana all’evento è stata organizzata e coordinata da Agenzia ICE in collaborazione con Federalimentare, Cibus, Tuttofood e Vinitaly, proseguendo la partnership con Specialty Food Association e Universal Marketing.
Ad incrementare ulteriormente il successo della manifestazione ha contribuito in maniera determinante la lounge “Experience the Extraordinary Italian Taste”, presso il River Pavillion del Javits Center, concept innovativo nato dalla volontà dei partner Cibus, Tuttofood e Vinitaly di realizzare all’interno del food show uno spazio business e relazionale più esclusivo e qualificante.
Le espressioni regionali di Calabria, Sardegna e Sicilia, affiancate a oltre 40 brand affermati, hanno avuto modo di declinare tutta l’eccellenza dei prodotti italiani attraverso 11 cooking station con il supporto di qualificati chef e scuole di cucina. A completamento dell’offerta food, è stato allestito un wine bar che ha permesso di degustare una selezione dei migliori vini nazionali.
Lo spazio lounge è stato inoltre luogo privilegiato per lo svolgimento di incontri di business e di relazione con i retailer e i professionisti del mercato statunitense. Il momento di maggiore visibilità si è raggiunto con l’organizzazione della serata di networking alla quale hanno partecipato circa 600 ospiti tra espositori, operatori commerciali, stampa, blogger, influencer e trend setter.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Maria Chiara Migliaro, redazione@exportiamo.it
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