Anche l’Italia ha partecipato alla 30esima edizione dell’International Contemporary Furniture Fair a New York. L’ICFF è una delle più importanti fiere internazionali del design di interni e del mobile, a cui prendono parte oltre 36.000 fra produttori, architetti ed esperti, distributori, grossisti.
L’evento si è svolto presso il Jacob K. Javits Convention Center, ed ha visto la presenza di 800 espositori provenienti da una quarantina di paesi diversi, divisi in 11 categorie, dal mobile all’arredo per il bagno e la cucina fino ai sistemi di illuminazione e alle ceramiche. Nella giornata di lunedì 21 maggio, si è svolto l’opening party al New Pierre 17, zona di Manhattan in forte rilancio, con designer di fama mondiale e talenti emergenti.
New York, con i suoi oltre 50.000 architetti e designer, rappresenta a città ideale per l’ICFF, fiera itinerante arricchita anche da apprezzati eventi collaterali, come l’Editor’s Award, il premio consegnato dai più importanti editori del settore.
Fra gli espositori, le piccole aziende manifatturiere si sono contraddistinte, riuscendo ad esaltare la qualità dei propri materiali, il design e la capacità di personalizzare i propri prodotti.
È il caso ad esempio dei 25 espositori presenti nella collettiva Italian Interiors-The Art of Italian Design in New York, con il supporto dell’ITA-Italian trade agency, e del Ministero per lo Sviluppo economico.
Spicca fra le altre la presenza del Trentino, l’unico a presentarsi come un vero e proprio sistema territoriale, con la spa pubblica Trentino Sviluppo e sei aziende provenienti tutte dalle valli, dolomitiche e non, tre del settore dei divani e imbottiti, Molinari living, Falc Salotti, Gyform, e poi Pietra Dolomia, attiva nel campo dei prodotti di design in pietra dolomitica, Officina del Design, in quello dell’architettura metallica per scale, soprattutto elicoidali, ed infine Anima Contemporanea, che con un prodotto di design della sua linea Ercole, una lampada ad olio, si è aggiudicata il primo premio della fiera newyorkese relativo alla sezione “Accessori decorativi”.
“La specificità del Trentino – sottolinea Mauro Casotto, direttore di Trentino Sviluppo – è che siamo gli unici ad essere presenti come sistema territoriale. Le altre aziende italiane, ovviamente tutte eccellenti nel loro mercato di riferimento, non si presentano anche come parte di una rete di livello regionale. All’ICE il modello trentino, basato su una forte cooperazione pubblico-privata, che non si esaurisce nel momento fieristico ma che continua nel tempo, piace: il Trentino si è proposto infatti come sistema anche in altre occasioni, come ad esempio la fiera Innoprom di Ekaterinburg, dedicata al settore meccanica e meccatronica. A settembre, sempre assieme a ICE, torneremo a New York, allo shop Eataly Flatiron, per una promozione integrata che partendo dalle eccellenze agroalimentari del nostro territorio toccherà anche l’ambito turistico e il manifatturiero ed auspicabilmente anche alcune aziende presenti in questa quattro giorni dell’ICFF. Il cammino, insomma, continua”.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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