Il vino italiano continua a incassare successi fuori confine. Secondo uno studio di Nomisma su dati Istat, il rosso veneto registra un successo nelle esportazioni per una cifra pari al 60% dei 315 milioni di euro di fatturato.
L’Italia nel 2015 ha registrato un aumento del 6% in valore nell’export soprattutto nei maggiori mercati dell’Amarone; due terzi della produzione restano nell’Ue e Germania, Svizzera e Canada sono i principali sbocchi (circa il 45% dell’export). A ruota seguono Stati Uniti (10%), Scandinavia (principalmente Danimarca e Svezia, 8% ciascuna) e Regno Unito con il 6%. Invece Cina e Russia pesano ancora congiuntamente solo per il 2% del valore delle esportazioni.
Positivo anche il trend 2015 dell’imbottigliato in aumento del 5%, e a favore delle annate più vecchie che rappresentano oltre il 50% di quanto entrerà in commercio.