“Il benessere dei lavoratori è la più grande risorsa dell’azienda”, così citano i professionisti di SODEXO, azienda che da più di 40 anni studia e propone servizi volti al miglioramento della vita nell’ambiente professionale.
Discostandosi dalle soluzioni consuete, sempre più aziende propongono all’interno dei loro programmi aziendali pratiche orientali come la meditazione e lo yoga per ridurre lo stress, aumentare la concentrazione e per migliorare la qualità delle relazioni tra i propri dipendenti. Temi come quelli della “consapevolezza” (mindfulness), sviluppata da James Baraz, stanno sempre più diffondendosi negli ambienti lavorativi, soprattutto nelle grandi aziende, quali Twitter, Square, Google, Target ecc.. che, dopo aver offerto sessioni di mindfulness ai propri dipendenti, hanno riscontrato un effettivo miglioramento nel livello di stress, nella felicità e nel benessere, nonché un aumento nello sviluppo di nuove idee, nella chiarezza mentale, nella creatività, nella capacità di concentrazione, di relazioni sul lavoro e teamworking.
Se tuttavia non si è inclini a meditazioni vipassane e pratiche zen, un recente articolo su Helpguide.org, suggerisce cinque vie per ridurre lo stress sul posto di lavoro
- Condividere le situazioni di stress con i propri colleghi: parlarne e avere supporto può essere un modo molto efficace per sfogarsi e riacquistare il senso di calma;
- Mantenersi in salute con l’esercizio fisico e una buona alimentazione rende più forti e resistenti allo stress: anche le piccole cose, come una passeggiata al parco durante la pausa pranzo, possono aiutare a sollevare l’umore, aumentare l’energia e stare bene;
- Non perdere ore di sonno: non riposare adeguatamente interferisce con la produttività diurna, la creatività, le capacità di problem solving e la capacità di concentrazione. Quanto più si è riposati, tanto meglio si potranno affrontare le responsabilità lavorative e far fronte allo stress sul luogo di lavoro;
- Imparare ad organizzare il lavoro e a ritagliarsi del tempo per sé stessi: molti sentono l’obbligo di essere disponibili 24 ore al giorno continuando a controllare messaggi e e-mail, ma noi esseri umani abbiamo un bisogno fisiologico di decomprimere lo stress, anche solo facendo delle brevi pause durante il giorno per fare una passeggiata o chiacchierare con una faccia amica, o allontanandosi dalla postazione di lavoro per il pranzo;
- Liberarsi dalle cattive abitudini che rendono il posto di lavoro un luogo più stressante: molti di noi peggiorano lo stress sul lavoro con pensieri e comportamenti negativi. Sarebbe invece opportuno pensare in positivo, essendo fieri di sé stessi per i piccoli traguardi giornalieri o trovare il modo per alleggerire l’atmosfera con i colleghi: dopotutto la risata è la migliore medicina. Anche mantenere l’ordine sulla scrivania può essere utile: se ogni cosa ha il suo posto si risparmia tempo e si riduce lo stress.
Dunque lavorare su sé stessi e raggiungere la propria “pace interiore”, in qualsiasi modo ognuno decida di raggiungerla, sembra essere la chiave per una convivenza più pacifica anche tra le scrivanie di un ufficio.