Visionnaire – stile unico, contemporaneo, Made in Italy - è un marchio di arredamento di lusso della storica azienda bolognese IPE srl, fondata nel 1959 dalla famiglia Cavalli. Oggi è pronto a farsi spazio nel mercato californiano.

Quando si pensa all’azienda che produce oggetti 100% Made in Italy non bisogna tenere presenti solo gli ultra high-net-worth individuals, cioè le persone facoltose che possono acquistarli. Andrea Gentilini, da due anni alla guida dell’azienda sostiene: «C’è un valore intrinseco altissimo nei nostri prodotti di interior design, sono pezzi d’arte unici, 100% made in Italy, senza un difetto. Partiamo da materie prime pregiate naturali, ci affidiamo ai migliori designer internazionali per studiare soluzioni stilistiche a misura di ogni singolo cliente (dai proprietari di yacht e di aerei all’hotellerie, ndr) e facciamo costruire ogni articolo nei distretti italiani specializzati, da artigiani che lavorano assieme a noi in un rapporto di stretta integrazione, non di semplice fornitura».

Il marchio ha conquistato il primo posto per brand reputation nel settore del luxury design in tre aree geografiche strategiche: Russia, Cina e Medio Oriente. Questi mercati coprono quasi totalmente i 46 milioni di euro di fatturato per l’anno 2017. Visionnaire, forte di questi risultati, è pronta a guardare a occidente proponendo uno stile diverso, ma sempre sofisticato e di haute couture, che vedremo debuttare in occasione del prossimo Salone del mobile.

L’obiettivo, da raggiungere da qui a quattro anni, è quello di raddoppiare il fatturato e contare 40 monomarca nel mondo (oggi sono 28, di cui 12 in Cina e tre in Italia a Milano, Bologna e Bari). «Consolideremo la nostra presenza in Asia aprendo e ci rafforzeremo in Europa e in Nord America». A Los Angeles, nella sontuosa via del lusso Robertson Boulevard, Visionnaire sta inaugurando il primo monomarca negli Usa, sulla costa californiana, secondo presidio dopo il monobrand a Miami. Le presenze del brand Made in Italy non mancano in Europa: a Montecarlo in Costa Azzurra da febbraio e da Harrods a Londra, escluse le presenze italiane.