È iniziato venerdì 16 marzo il Cosmoprof Worldwide di Bologna, l’evento internazionale nel settore della bellezza professionale, e l’edizione 2018 terminerà oggi.
Gli eventi e le conferenze promossi sono stati inaugurati dal Convegno Internazionale “I cosmetici naturali e biologici: scienza, comunicazione e consumatori” organizzato da Cosmetica Italia, che ha avuto luogo venerdì 16 marzo 2018 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso la Sala Italia, Palazzo dei Congressi in Piazza della Costituzione nella città di Bologna.
La conferenza vuole descrivere e approfondire un tema salito alla ribalta negli ultimi anni: i prodotti naturali e biologici, declinati sia dal punto di vista della preparazione sia della normativa di riferimento sia della pubblicità e promozione.
In generale, il mercato dei cosmetici naturali vale 950 milioni di euro – pari al 9% del fatturato totale del settore cosmetico, che sfiora gli 11 miliardi – secondo Cosmetica Italia.
Ma i numeri sembrano destinati a crescere dal momento che Human Highway sostiene che sette consumatori su dieci sono positivamente impressionati dalla produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Il 34,3% dei consumatori desidera prodotti che non prevedano l’impiego di test su animali; il 25,3% ama i prodotti privi di conservanti in generale, glutine, olio di palma, tensioattivi, additivi ritenuti inutili; il 22,1% preferisce merci prodotte rispettando la natura e il 20,6% prodotti che preservino l’ambiente; mentre il 16,3% chiede maggiore attenzione al “sociale”, inteso come lavoratori e territorio. L’11,2% preferirebbe un prodotto cosmetico costituito unicamente di estratti vegetali, il 9,2% uno preparato “a km zero” e l’8,1% uno realizzato a ridotto consumo di acqua.
Ad aver fatto i compiti a casa in materia è Omia EcoBio Cosmetics, start-up controllata al 100% da Mga Cosmetici e nata dal marchio Omia Laboratoires, presente da dieci anni nella grande distribuzione: viso, corpo, capelli, protezioni solari.
Omia EcoBio Cosmetics registra un fatturato di quasi 17,5 milioni di euro per l’anno 2017, in crescita del 26% rispetto al precedente.
L’obiettivo è di raddoppiare i ricavi entro il 2022, predisponendo una strategia che prevede il consolidamento della distribuzione in Italia, l’ingresso progressivo in altri mercati europei, l’acquisizione di un nuovo sito produttivo, la partnership con istituti di ricerca d’eccellenza che sosterrà il lancio di nuovi prodotti e la crescita della brand awarness come riferimento per tutto il mondo della cosmesi naturale e biologica, come spiega Gianluca Angioletti, amministratore delegato di Omia EcoBio Cosmetics.
“Si tratta di un piano di sviluppo articolato, per far fronte al quale - dichiara l’amministratore delegato, Gianluca Angioletti- non c’è bisogno né di una quotazione in borsa né di ricorrere all’apporto di capitali esterni. Il gruppo dispone già di tutte le risorse necessarie. Focalizziamo il nostro impegno per accrescere la leadership nell’ecobio cosmesi in Italia, verso la futura espansione europea“.
I prodotti sono distribuiti nelle catene della grande distribuzione organizzata come Auchan, Coop, Ipercoop, Carrefour, Despar, e di profumeria. «A oggi Omia si trova negli ipermercati e nei negozi cosiddetti casa-toilette, con una presenza distributiva del 40% – prosegue Angioletti –. Intendiamo ampliare la nostra distribuzione anche nel canale dei supermercati con superfici inferiori, dove attualmente non è prevista una proposta nell’area del cosmetico naturale e biologico».
Fonte: a cura di Exportiamo, di Claudia Cavaliere, redazione@exportiamo.it
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