Mentre quello immobiliare è rimasto un settore scarsamente predisposto all’innovazione del prodotto (la casa), i portali specializzati hanno smesso di essere semplici vetrine con descrizioni sgrammaticate e fotografie mal prese specializzandosi e dotandosi di strumenti innovativi.
Il mercato dell’immobiliare appare infatti profondamente trasformato dalla rivoluzione digitale, e per sopravvivere, le agenzie immobiliari si sono dovute adeguare per fronteggiare il dilagante fenomeno della disintermediazione che ha preso piede grazie a Internet, tant’è che oltre la metà del loro budget viene oggi investito su piattaforme di annunci.
La digitalizzazione offre però molti vantaggi: rispetto agli annunci tradizionali, i costi per inserire offerte sulle piattaforme digitali sono decisamente più bassi. Inoltre, i portali online offrono spesso informazioni supplementari, come ad esempio piantine dettagliate, fotografie e descrizioni dell’immobile o materiale cartografico sui dintorni, e addirittura la visita in 3D nelle case in affitto o in vendita. Non mancano poi i servizi offerti a corredo di tutta la catena del valore: dalla ricerca alla scelta del mutuo e poi degli artigiani per la ristrutturazione.
La realtà virtuale, inoltre, è particolarmente utile per le nuove costruzioni in vendita sulla carta: grazie ad essa gli interessati possono proiettarsi all’interno della loro futura dimora visitando virtualmente gli edifici che sono ubicati a grande distanza (per esempio all’estero) o che addirittura non sono stati ancora costruiti.
In un panorama estremamente articolato ma dalle numerose possibilità evolutive, fiutare le potenzialità offerte dalla rete e dalla tecnologia si rivela una strategia vincente, come dimostra la storia di Diego Caponigro che, dopo anni di successi conseguiti sul campo dell’immobiliare, ha fondato ReGold.it, il primo e-commerce di servizi avanzati per il Real Estate che ha avuto un riscontro altissimo: negli ultimi 3 anni il portale ha conquistato oltre 5.000 clienti, 12 collaboratori e una crescita costante dei ricavi del 40%.