“Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella”.
Che la natura debba essere trattata con rispetto per non subire le conseguenze nefaste del suo sfruttamento lo aveva intuito secoli fa Galileo Galilei. E lo ha intuito anche Building Energy SpA, multinazionale nel settore delle energie rinnovabili, che ha fatto delle parole del pensatore italiano uno dei propri claim.
Il legame con l’Italia non si ferma però a una mera condivisione di valori, ma si traduce in una collaborazione concreta che ha sancito la nascita di Building Energy Andes SpA, una joint venture con il gruppo italiano Scotta, finalizzata allo sviluppo, alla costruzione ed esercizio di impianti per la produzione di energia rinnovabile in Cile.
Il gruppo piemontese è uno dei più importanti nel campo della progettazione, realizzazione ed installazione di centrali idroelettriche, impianti per la generazione dell’elettricità ed automazione industriale e può vantare una vocazione spiccatamente internazionale avendo progettato, realizzato ed installato impianti in Spagna, Portogallo, Kazakistan, Sri Lanka e Congo, ed ovviamente in Cile, dove è presente dal 2006.
Attraverso l’incorporazione in Building Energy Andes SpA le due società contribuiranno alla continua crescita del mercato delle energie rinnovabili in Cile, guidate dalla crescente domanda di elettricità, dall’abbondanza di risorse naturali e da un contesto regolatorio favorevole.
Il piano di investimenti è focalizzato principalmente su impianti fotovoltaici e mini-idroelettrici, che beneficiano di una tariffa stabilizzata, riservata a progetti di piccole e medie dimensioni nel settore delle rinnovabili.
La green economy continua dunque a confermarsi come un settore trainante in cui le imprese italiane possono eccellere grazie al loro know-how.