Il 2017 ha rappresentato un anno positivo per l’economia giapponese e ciò ha avuto ripercussioni benefiche anche sull’andamento del comparto automotive che, dopo un triennio, è tornato a far registrare un significativo incremento nell’acquisto di nuovi veicoli cresciuti del 5,3% rispetto al 2016.

Questo dato interessa anche l’industria automotive del Belpaese perché ben il 9,5% delle nuove immatricolazioni riguarda case automobolistiche estere.

Fra queste spicca il gruppo FCA (Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Jeep, Chrysler e, in misura residuale, Lancia) con circa 22.000 vetture vendute nel 2017 (per oltre il 50% attribuibili ai brand italiani) che si posiziona quinto fra i gruppi stranieri per estensione in termini di unità superato solo da BMW/Mini, Mercedes/Smart, Volkswagen/Bentley e Audi/Lamborghini.

Nello specifico, per i brand propriamente italiani si sta verificando un aumento delle vendite sia di Alfa Romeo che soprattutto di Abarth, mentre Fiat resta sostanzialmente stabile.

Ma il marchio che in assoluto ha più ragioni per sorridere è senza dubbio la Maserati, le cui immatricolazioni nel periodo gennaio-novembre 2017 hanno raggiunto le 1.553 unità, in aumento del 41,2% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Il trend di un incremento nella richiesta di auto di lusso viene poi confermato anche dalle performance di Lamborghini (+24,2%), appartenente al gruppo Audi-Volkswagen, e di Ferrari (+18,4%).

In linea generale è infine bene sottolineare che, nel corso del 2017, le importazioni di automobili dall’Italia sono aumentate di circa il 25% rispetto al 2016.

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