Oltre 400 chili. Questa la quantità di formaggio che le imprese italiane hanno esportato sui mercati esteri nel corso del 2017 sulla base delle proiezioni fornite dall’Istat. Una cifra record, ottenuta grazie ad un incremento del 6% rispetto al 2016.

Fra i consumatori più interessati ad i nostri formaggi troviamo i francesi, da sempre nostri competitor in questo campo, il cui import dall’Italia è cresciuto del 10% rispetto ad un anno fa. La Francia, inoltre, oggi rappresenta il primo mercato di destinazione del formaggio italiano detenendo una quota di mercato pari al 23% e Coldiretti ci tiene a sottolineare che “oggi le esportazioni di formaggio Made in Italy in Francia sono pari al doppio a quelle dei cugini d’oltralpe in Italia, che sono rimaste praticamente stabili nel decennio”.

Fra gli altri Paesi che dimostrano un particolare apprezzamento per il formaggio Made in Italy si segnalano Germania, Gran Bretagna e gli Stati Uniti, dove nel 2017 si è verificato un aumento del 10% delle spedizioni. Ancora modesta è invece la presenza in Cina dove tuttavia lo scorso anno le esportazioni sono aumentate addirittura del 35%.

Fra i formaggi più apprezzati Grana Padano e Parmigiano Reggiano rappresentano il 21% del totale esportato ma sono molto richiesti anche Pecorino Romano, Gorgonzola e mozzarella di Bufala Campana.