ANFAO, Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici di Confindustria, ha diffuso i dati relativi all’export dell’occhialeria Made in Italy relativi ai primi sei mesi del 2017. Il comparto rappresenta uno dei settori più celebri del fashion Made in Italy ma quest’anno ha rallentato la sua corsa rispetto ad un 2016 in cui gli incrementi registrati avevano toccato la doppia cifra.
Giovanni Vitaloni, Presidente di ANFAO, ha così commentato i dati parziali: “I dati del primo semestre testimoniano quanto ci aspettavamo: paradossalmente in un momento economico generale che pare aver superato definitivamente la crisi, l’occhialeria cresce meno rispetto ad altri settori. In realtà ciò è spiegabile col fatto che noi abbiamo reagito meglio e prima alla crisi. Abbiamo alle spalle anni positivi, con tassi di crescita delle esportazioni davvero importanti (a doppia cifra), tassi che ora chiaramente sono più difficili da sostenere”.
Nel periodo gennaio-giugno 2017 l’aumento dell’export, rispetto ai primi 6 mesi del 2016, è stato pari al 3,6% con le montature (+4,3%) che hanno ‘tirato’ di più rispetto agli occhiali da sole (+3,2%).
Ancora un po’ in affanno il mercato interno che fa registrare un modesto incremento dei consumi (+1%).
I continenti più in crescita sono stati America (+8,8%) ed Europa (+4,2%): dato che non sorprende perché questi assorbono, da soli, l’80% dell’export di occhialeria italiana. Cattive notizie invece provengono dall’Asia, dove le esportazioni in valore hanno fatto registrare un decremento del 5,7%. Il Continente asiatico ospita però, paradossalmente, due dei Paesi che hanno di fatto registrato le migliori performance in assoluto ovvero Cina (+35,6%) e Russia (+37,1%).
Le esportazioni nei Paesi emergenti invece rimangono ancora a livelli piuttosto contenuti anche se continuano a rappresentare un potenziale enorme in termini di sbocco commerciale.