L’Università di Perugia partecipa ad Aceites, progetto biennale di cooperazione internazionale finanziato dalla Banca Interamericana di Sviluppo, che ha l’obiettivo di sviluppare le filiere energetiche rinnovabili in Argentina e Paraguay. Al progetto, oltre all’Ateneo perugino, partecipano anche i due governi sudamericani.
Fra le personalità del mondo accademico Made in Italy coinvolte spiccano il professor Massimo Trabalza Marinucci del Dipartimento di Medicina Veterinaria, e gli ingegneri Gianluca Cavalaglio, ricercatore del Centro Ricerche sulle Biomasse e Valentina Coccia, ricercatrice del Centro di Ricerca Interuniversitario sull’Impatto di Agenti Fisici (Ciriaf).
Aceites in spagnolo significa ‘oli’ ed è anche l’acronimo di Acrescentar la Competitividad de las Empresas a través la Innovacion Tecnologica y la valorización Energetica Sostenible e nello specifico nasce per migliorare il livello gestionale delle piccole e medie imprese argentine e paraguaiane, favorendone anche l’integrazione orizzontale e verticale, e per facilitare l’introduzione di innovazioni tecnologiche.
Il coinvolgimento dei docenti dell’Università di Perugia, relativamente ai temi dell’uso di sottoprodotti agricoli per mangimi animali e per la produzione energetica, si concretizza mediante seminari in teleconferenza e in missioni in Argentina e Paraguay. Sono inoltre previste visite in Umbria, alle imprese, enti e università, da parte di delegazioni dei due Paesi sudamericani.
Il progetto - realizzato da un gruppo composto da Confindustria Umbria (capofila), Umbria Export, CUIA, Società 3A-PTA, CONICET – Consiglio Nazionale di Ricerca Scientifica e Tecnica (Argentina), Federazione Industriale di Santa Fé (Argentina), CONACYT – Consiglio Nazionale di Scienze e Tecnologia (Paraguay) e l’Unione Industriale del Paraguay - rappresenta anche un’opportunità per le PMI e per l’Università, che possono stabilire nuovi rapporti commerciali e scientifici.