Illy è uno dei brand italiani di caffè più conosciuti all’estero e che ha registrato un clamoroso successo anche negli Stati Uniti, un mercato che l’azienda di Trieste ha cominciato a penetrare circa 30 anni fa e che continua a curare con la massima attenzione.
Nel corso della scorsa primavera infatti Illy ha inaugurato due nuovi punti vendita a San Francisco, portando così a otto gli store presenti nella città californiana e proseguendo il suo piano di espansione negli Stati Uniti dove già presidia città come Chicago, Washington D.C., Detroit, Denver, Las Vegas, Los Angeles, Miami e Toronto.
Inoltre, grazie all’accordo siglato nel 2016 con la compagnia aerea americana United Airlines – che prevede che i passeggeri a bordo possano gustare in esclusiva caffè Illy – la notorietà del brand triestino è notevolmente cresciuta fra i coffee lover americani.
Infine va detto che l’azienda, dopo l’elezione di Trump e le conseguenti minacce d’approvazione di leggi limitanti per l’export, ha cominciato a studiare un piano B che le permetta di mantenere una capillare e fruttuosa presenza sul territorio a stelle e strisce.
Fra le opzioni percorribili c’è anche quella di avviare una propria produzione di caffè direttamente sul territorio statunitense nel caso in cui gli Stati Uniti decidessero di applicare dazi troppo pesanti sulle esportazioni.