La stragrande maggioranza dei costumi da bagno, reperibili sul mercato, sono realizzati principalmente con prodotti derivati dal petrolio, come plastica e nylon.
In Europa, per soddisfare la domanda di costumi, occorrono circa 10mila camion di petrolio che potrebbero invece essere sostituiti dalla plastica riciclata.
Da questa realtà nasce l’idea di Emersum, la startup che ha messo a punto un sistema per realizzare costumi da bagno senza impiegare altro petrolio, ma un filo riciclato dalle bottiglie di “Pet”.
Solo quest’anno, in Italia la l’azienda ha riciclato 340mila bottiglie di detersivo per piatti, oltra ad una quantità enorme di recipienti usati di acqua e bibite.
La prima collezione, prodotta in serie limitata da Emersum, si chiama “Caipirinha swimwear”, e si ispira alle forme e ai colori della canna da zucchero e del lime, ingredienti del famoso cocktail brasiliano.
Il prodotto è integralmente realizzato in Italia, dalla tessitura, al finissaggio alla stampa dei costumi, tutto nel distretto del “beachwear” di Como; cucitura e design dei modelli sono affidati ad altre aziende italiane collocate tra Lazio e Lombardia, le quali realizzano costumi per famose case di moda italiane ed internazionali.
Inoltre, tutta la filiera Emersum è certificata “Oeko-Tex” (che verifica la presenza di sostanze nocive sulla base di standard internazionali).