Dopo circa due mesi dalla sua entrata in funzione - il 13 aprile 2017, giorno dell’inaugurazione dell’Esposizione Internazionale dei Giardini di Berlino - la funivia realizzata dall’azienda altoatesina LEITNER ropeways ha raggiunto un notevole traguardo.
Giovedì 29 giugno, infatti, in presenza dei responsabili dell’Iga (International Garden Exhibition) è stata omaggiata la milionesima passeggera che ha utilizzato l’impianto.
A partire dalla sua apertura, la cabinovia si è rivelata essere una delle attrazioni cardine dell’esposizione berlinese. Infatti oltre che per numero di passaggi, che come detto in precedenza ha oltrepassato la soglia di un milione, il progetto dell’azienda italiana ha entusiasmato i visitatori dell’esposizione internazionale dei giardini di Berlino per bellezza ed integrazione al paesaggio.
Il successo è stato tale, complice anche l’esposizione mediatica riscontrata, da innescare un vero e proprio dibattito attorno all’utilizzo degli impianti a fune per il trasporto urbano.
Il gioello di Leitner consiste sostanzialmente in una cabinovia monofune a 10 posti a movimento continuo e ad ammorsamento automatico, sorretta essenzialmente da soli sei sostegni al di fuori delle stazioni. Il monofune è dotato di 65 cabine, sei delle quali con fondo in vetro tramite il quale è possibile ammirare l’esposizione dall’alto.
Il percorso si snoda in direzione est-ovest e copre il percorso di 1,5 chilometri in meno di 4,5 minuti, trasportando 3.000 persone all’ora per direzione di marcia. Le stazioni realizzate sono tre: la stazione “Kienbergpark”, la stazione intermedia “Wolkenhain” e la stazione “Gärten der Welt” (Giardini del Mondo).
L’azienda Made in Italy, che oggi può contare su 3240 collaboratori in tutto il mondo, 61 filiali e oltre 770 milioni di euro di fatturato, ha puntato non solo agli aspetti tecnici della realizzazione ma anche a quelli architettonici facendo particolare attenzione all’integrazione tra impianto ed ambiente circostante: per questo motivo tutti i tetti delle stazioni sono stati ricoperti di vegetazione.
La cabinovia resterà in esercizio anche al termine dell’esposizione costituendo un’importante integrazione al sistema di trasporto pubblico di Berlino.