Tutti conosciamo la bellezza del patrimonio artistico e culturale in possesso della penisola italiana, ma in molti sottovalutano l’importanza, anche dal punto di vista del turismo, che ha il nostro Paese per quanto riguarda il valore naturalistico e ambientale.
Una grossa fetta del turismo internazionale infatti, cerca esperienze di wellness in zone incontaminate e caratterizzate da natura florida e bellezza paesaggistica.
A testimonianza di quanto è importante il nostro patrimonio naturalistico, poniamo l’attenzione su uno studio condotto dall’ A.T.T.A. (Adventure Travel Trade Association), network internazionale che raggruppa le imprese e gli organismi istituzionali operanti nel settore del turismo attivo nel mondo. L’Abruzzo è l’unica regione italiana a farne parte nonostante l’Italia si classifichi nella top ten mondiale delle mete più ambite per il turismo attivo, occupando il quinto posto per numero di turisti adventure occasionali, dietro colossi del settore come Stati Uniti, Messico, Canada e Regno Unito.
Queste tendenze, rafforzate dal successo espresso dal settore turistico nei parchi nazionali (102 milioni di presenze nel 2016), spingono a pensare che queste aree possano diventare luoghi privilegiati, gigantesche palestre a cielo aperto dove far fiorire il tema del benessere e dell’attività fisica legata al salutismo.
Partendo da questi concetti, nel cuore del Parco della Majella, è nato il Festival del Benessere, evento tenutosi all’inizio di giugno nel piccolo comune di Caramanico Terme, nella settimana dell’Abruzzo Open Day. Una full immersion nel benessere e nella magia del parco nazionale d’Abruzzo.
Queste le dichiarazioni di Simone Angelucci, Sindaco di Caramanico Terme: “I nostri Parchi stanno diventando famosi non tanto per quello che contengono o che vietano, quanto per quello che in essi si può fare. Gli ultimi dati ci dicono che il 47% dei turisti sceglie la vacanza natura per le attività sportive e nella Majella, tra escursionismo, nordic walking, canyoning, ippoturismo, sci, alpinismo, possiamo soddisfare le esigenze di tutti i gusti. Se poi aggiungiamo che il numero di lupi, in proporzione al territorio, è ben superiore, a quello del famoso Parco di Yellowstone, e che abbiamo acque termali portentose per la cura delle malattie dell’apparato respiratorio e che hanno salvato dalla sordità numerosi bambini, il mix di offerte del nostro parco ci colloca ai primi posti come land of wellness”.