A seguito delle ultime acquisizioni il brand torinese, conosciutissimo in tutto il pianeta, vola dall’undicesimo al terzo posto nella classifica dei principali gruppi aziendali produttori di caffè, superando persino il colosso americano Starbucks.

Il sorpasso è stato accertato dalla società di studi internazionali Euromonitor. Lo studio tiene in considerazione solamente il segmento delle vendite retail, ma sancisce un sostaziale cambio di passo nei piani industriali dell’azienda.

Nei giorni scorsi Lavazza ha chiuso la terza acquisizione in pochi anni, comprando l’azienda Kicking Hourse Coffee, leader canadese nel segmento del caffè organico.

L’operazione, tesa a rafforzare la presenza del brand italiano in Nord America, spinge Lavazza a dominare anche nel particolarmente movimentato comparto del biologico.

Come detto in precedenza, si parla della terza importante acquisizione del gruppo. La prima riguardò l’azienda leader de mercato danese Merrild, mentre la seconda, che ha fruttato alla società torinese la bellezza di mezzo miliardo di dollari di ricavi e la ha permesso di guadagnarsi la leadership anche sul mercato francese è stata quella di Carte Noire.

La domanda che si pone oggi Matthew Barry, analista di Euromonitor, è: “Riuscirà Lavazza a crescere senza perdere la sua identità?”