Sappiamo bene che il Belpaese è sempre stato un’eccellenza all’interno del vasto mondo del design, ma in pochi sono a conoscenza della forza economica rappresentata dall’industria della fornitura e componentistica del mobile.
Questo settore è piuttosto vasto, comprende pannelli e semilavorati in legno, ferramenta per arredi, serramenti, maniglie e porte, tessuti e pelli, parquet, accessori e macchinari.
A testimoniare la forza dell’industria nazionale in questo campo è la presenza massiccia delle aziende italiane alla fiera biennale Interzum di Colonia, la più importante manifestazione internazionale dedicata a componentistica, semilavorati e forniture per l’arredamento.
Tale manifestazione conta 1.730 espositori e visitatori in arrivo da 150 Paesi; l’Italia con 310 espositori, dimostra di possedere uno dei comparti produttivi più strutturati del settore a livello internazionale.
“Insieme a quella tedesca e austriaca, la filiera italiana è la più significativa in Europa”, spiega l’amministratore delegato di Kölnmesse Italia, Thomas Rosolia.
Rispetto alla concorrenza, proveniente anche da Paesi Extra Ue, le aziende Italiane si sono attestate su un livello tecnologico ed innovativo. Questa attitudine è un “tratto distintivo della filiera italiana”, conferma Paolo Fantoni, presidente della European Panel Federation, “e ne spiega l’elevata competitività sui mercati internazionali”.
Il sistema dei semilavorati (che vale quasi 4,5 miliardi) è cresciuto del 2% nel 2016 e le vendite all’estero, che valgono il 52% del totale, sono aumentate dell’1,3% (dopo un balzo del 9,5% nel 2015).