Sempre più diffusa e comune è la modo di fotografare pietanze ed alimenti e condividere le immagine sui social network. L’amore per il buon cibo sta diventando sempre di più un tema virale e la tecnologia mobile ha senza dubbio contribuito a generare un flusso virale di foto, video e contenuti vari legati a questo argomento.

Questa moda è dilagata ben oltre i nostri piccoli confini e sembra stia facilitando la promozione del turismo per tutte quelle aree geografiche note per la qualità delle materie prime e della ristorazione professionale.

Ovviamente tutto il Belpaese sta beneficiando di questo trend e le statistiche del 2016 lo dimostrano chiaramente.

Durante tutto lo scorso anno il 62% dei turisti stranieri ha comprato cibo, vino e prodotti tipici italiani, ancora prima che souvenir od oggetti artigianali.

I dati della Banca d’Italia mostrano che in un anno i viaggiatori hanno speso 16 miliardi di euro sul territorio italiano, di cui quasi un terzo (il 32%) è stato destinato a mangiare o acquistare negli agriturismi, nelle trattorie e nei ristoranti di tutto il territorio nazionale.

Inoltre è stato rilevato che i consumatori stranieri, rimanendo conquistati dal nostro cibo, tendono a ricercare i prodotti Made in Italy anche una volta finito il periodo di permanenza in Italia.

Questa tendenza fa sì che la domanda di made in Italy nel mondo continui a crescere, creando così un circuito virtuoso per l’enogastronomia nostrana.

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