Più 78%. A tanto ammonta l’incremento delle esportazioni italiane del settore agroalimentare verso gli Stati Uniti nel corso del periodo 2008-2016, corrispondente ai due mandati del Presidente Obama.
Negli USA dunque il valore complessivo degli acquisti di food dal Balpaese ha raggiunto, nel 2016, quasi 4 miliardi di euro (3,8 per l’esattezza) e Washington è preceduta solo da Berlino e Parigi in fra i top italian food buyer.
Ma quali sono i fattori che hanno determinato tale incremento?
Oltre alla qualità del nostro cibo, universalmente riconosciuta, ci sono altri elementi che hanno giocato un ruolo decisivo come sicurezza alimentare e l’enorme varietà di prodotti bio che l’Italia può offrire.
Secondo la Coldiretti una spinta decisiva è stata fornita dall’ex first lady, Michelle Obama, che si è impegnata in prima persona a favore dello sviluppo di un’alimentazione più attenta alla salute contribuendo così a sponsorizzare la dieta mediterranea negli States.