Wineleather è la prima pelle integralmente vegetale prodotta grazie ad uno speciale trattamento delle fibre e degli oli contenuti nella vinaccia, elemento totalmente naturale, costituito da bucce, semi e raspi dell’uva ovvero dagli scarti la produzione vinicola.
Il risultato è sorprendente poiché Wineleather, al contrario delle pelli “vegan” e quelle che vengono impropriamente chiamate “ecopelli”, non utilizza in fase di produzione né materiali sintetici né prodotti chimici inquinanti
“Abbiamo creato e brevettato un innovativo processo produttivo che trasforma le fibre e gli oli vegetali presenti nella vinaccia, in un materiale ecologico con le stesse caratteristiche meccaniche, estetiche e sensoriali di una pelle”, racconta Gianpiero Tessitore, fondatore di Vegea srl, ideatore di Wineleather.
La comprova del valore esaltante di questo prodotto è arrivata ieri (5 aprile, ndr), giorno in cui l’azienda ha ricevuto il premio Global Change Award conferito dal colosso H&M ovvero il premio internazionale più importante in ambito innovazione nel fashion business.
Queste le parole del titolare di Vegea alla consegna del premio: “E’ un premio importante che ci proietta nel mondo del fashion con grande forza. Per me è una grande soddisfazione aver creato un nuovo materiale Made in Italy che rappresenta due grandi eccellenze Italiane: fashion e wine, conosciute in tutto il mondo come icone di stile, per l’alta qualità dei loro prodotti e la grande tradizione artistica e manifatturiera. Wineleather è il nuovo modo di essere alla moda ed eco-friendly allo stesso tempo. Le vinacce in Italia sono una materia che abbonda e di qualità, a breve realizzeremo veri e propri cru, delle selezioni speciali di pelle, da grandi produzioni vitivinicole”.