Valentino, stilista italiano e creatore dell’omonimo marchio Made in Italy famoso in tutto il mondo, macina record e a quanto pare non ha nessuna intenzione di fermarsi.
Il 2016 infatti ha segnato un traguardo importantissimo per l’azienda che ha recentemente annunciato di aver chiuso il 2016 superando quota 1 miliardo di euro di ricavi, con un fatturato - diviso quasi equamente fra segmento moda ed accessori - che si è addirittura quintuplicato nell’ultimo decennio.
Fra i mercati esteri più in crescita si segnala quello inglese ma, in generale, è positivo l’andamento di numerosi Paesi del “Vecchio Continente”.
Per Valentino comunque si conferma fondamentale il retail, in grado di generare oltre il 55% del turnover complessivo anche perché i monomarca Valentino sparsi per il mondo sono già ben 175 e per il 2017 sono previsti circa 20 nuovi opening.
In particolare per l’anno in corso l’azienda sembra puntare molto sull’etichetta maschile e su un mercato, quello giapponese, che potrebbe ospitare un grande evento itinerante sulla falsa riga di quanto fatto in Cina nel 2013.
L’AD Stefano Sassi ha infatti spiegato che una decisione definitiva non è ancora stata presa: “Ci stiamo pensando ma non c’è nulla di definitivo: quello che è certo è che il Giappone per noi nel 2017 è una priorità. Abbiamo appena aperto un grande store a Tokyo nell’area di Omotesando. E nei prossimi mesi sbarcheremo a Ginza, nel GSix, con un flagship da mille metri quadrati che seguirà il concept elaborato da Pierpaolo Piccioli insieme a David Chipperfield. Il Giappone è un mercato in cui abbiamo investito meno di altri, in cui ora puntiamo a riguadagnare posizioni”.