Noi italiani, è risaputo, teniamo moltissimo alla qualità del cibo ed anche per questo la nostra è considerata in assoluto fra le migliori cucine al mondo.
Il successo della dieta mediterranea all’estero è dovuto in particolare a due elementi: freschezza e genuinità degli alimenti utilizzati e relativamente basso apporto calorico in relazione a sapori inconfondibili.
Attenzione però perché, dopo che nel 2013 era stato servito il primo hamburger da carne ‘in provetta’, ora un’azienda a stelle e strisce (Memphis Meats) ha realizzato carni sintetiche di pollo e anatra attraverso il prelievo ed il successivo reimpianto di cellule staminali dai muscoli degli animali.
L’azienda USA è convinta della bontà del progetto e pare sia fiduciosa di poter portare questi prodotti nei supermercati nell’arco dei prossimi 5 anni: “Il nostro obiettivo è produrre carne in un modo migliore, che sia più sostenibile per l’ambiente e credo che questo sia un importante salto tecnologico per l’umanità”
Anche se regna ancora l’incertezza su come verrà regolamentata la filiera degli alimenti sintetici a livello globale i consumatori italiani si mostrano preoccupati ed infatti, secondo un’indagine condotta da Ipr marketing, il 97% degli italiani sarebbe contrario all’uso di tecniche innaturali nella produzione di carne, dalla clonazione alla sintesi in laboratorio.