Il settore degli immobili di lusso è in ripresa, almeno per quel che riguarda l’andamento delle compravendite.
Lo si capisce leggendo il Rapporto realizzato da Nomisma e Santandrea Luxury Houses sul mercato degli immobili di pregio a Milano e Roma (Settore residenziale H1-H2 2016) che segnala un incremento della domanda di appartamenti di lusso in entrambe le città italiane a fronte di un’offerta in crescita a Milano e che è invece rimasta sostanzialmente stabile a Roma.
A Milano il quartiere più esoso rimane il Quadrilatero della moda: 11.000-13.000 €/mq per il nuovo o ristrutturato e tra 9.000 e 11.000 €/mq per le abitazioni usate o da ristrutturare.
Nel complesso però Milano (nel corso del secondo semestre 2016) ha registrato una flessione dei prezzi pari all’1% più accentuata nella zona di Magenta-Pagano-Castello (-2%), mentre nel Centro Storico e Brera i prezzi sono rimasti invariati.
Le zone maggiormente richieste per la compravendita sono circoscritte alla zona di Brera, Castello e Indipendenza con superfici si attestano sui 180-200 mq.
A Roma i prezzi degli appartamenti nel centro storico sono simili (solo leggermente più bassi) a quelli della città meneghina: 9.000 €/mq-12.000 €/mq per il nuovo o ristrutturato e 7.000 €/mq-10.000 €/mq per le abitazioni usate o da ristrutturare.
Le zone più convenienti per acquistare abitazioni di pregio sono Flaminio (5.300 €/mq per il nuovo o ristrutturato), Parioli e Salario-Trieste (4.500 €/mq per le abitazioni usate o da ristrutturare).
Nella capitale i prezzi sono scesi più rapidamente che a Milano (-2,4%) con il quartiere Parioli che ha fatto segnare il -5% su base semestrale, seguito dal -3% di Prati, Salario-Trieste, Trastevere e Flaminio.
Infine, secondo il Rapporto, nei primi sei mesi del nuovo anno si dovrebbe registrare una crescita della domanda di acquisto e del numero di compravendite in entrambe le città, mentre si prevede una stabilità dell’offerta in vendita dei prezzi.