Si sono conclusi lo scorso 2 marzo con la visita degli impianti produttivi di Sitael Spa a Mola di Bari gli Apulia Aerospace Business Meetings, iniziativa realizzata da ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con la Sezione per l’internazionalizzazione della Regione Puglia, Puglia Sviluppo Spa, DAP - Distretto aerospaziale pugliese e DTA - Distretto tecnologico aerospaziale, nell’ambito dei programmi del Piano Export Sud finanziato con i fondi del PAC - Piano Azione Coesione.
I lavori erano iniziati lo scorso 28 febbraio con un workshop di presentazione delle opportunità offerte alla Regione Puglia da Regno Unito e Israele nel campo dell’aerospazio.
Aprendo i lavori l’Assessore allo Sviluppo Economico e l’industria del Turismo della Regione Puglia, Loredana Capone, aveva, tra l’altro, evidenziato il forte aumento delle esportazioni pugliesi in Regno Unito e Israele cresciute rispettivamente del 58 e 63% nei primi 9 mesi del 2016.
Il mercato britannico rappresenta il secondo sbocco per il comparto pugliese mentre quello israeliano sta diventando sempre più importante, 250 milioni di € importati dall’Italia nel 2015. Forte l’interesse dei buyers per i pacchetti di incentivi illustrati per attrarre gli investimenti esteri nella Regione.
Nel pomeriggio oltre 40 imprese del Mezzogiorno, pugliesi e campane, avevano incontrato nove importanti buyers da Regno Unito e Israele alla presenza del Console onorario di quest’ultimo Paese, Luigi De Santis.
Le visite dei due giorni successivi presso aziende e centri di ricerca selezionati, Salver Spa, Sitael Spa e Centro di ricerche di Brindisi di ENEA, hanno consentito un primo approfondimento su alcune delle più significative eccellenze produttive e della ricerca applicata della Regione.
L’iniziativa dovrebbe agevolare l’acquisizione di nuove commesse in particolare in Israele grazie anche alla presenza nella delegazione di rappresentanti di grande rilievo quali la IAI, Israeli Aerospace Industry (l’industria di Stato del comparto), e la Rafael.
Nel corso degli incontri è stato, tuttavia, ancora una volta rimarcato come il possesso di particolari qualità di prodotti e servizi o di innovazioni di processo non sia sufficiente se non accompagnato da una soglia minima dimensionale delle aziende e dal possesso delle certificazioni di qualità richieste per poter essere inclusi quali subcotractor nelle grandi commesse internazionali.