L’Italia rafforza la sua leadership sul mercato americano con 1,3 miliardi di dollari di vini esportati nel 2015 (oltre 1,4 miliardi di euro).
I primi sei mesi del 2015 hanno registrato un boom del 27,5% nell’export, il vino ha inciso per il 5% sul totale dei beni venduti e registrato un balzo del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’evoluzione rispecchia le attese per il 2015 di Wine Monitor, osservatorio di Nomisma, dove si parla di un incremento del 6% nelle spedizioni per un valore di 5,4 miliardi di dollari.
Nell’ambito del Piano speciale Usa finanziato da Mise e Ice per la promozione dei vini e dei prodotti agroalimentari all’estero, riparte nel mese di gennaio l’attività di Vinitaly International negli Stati Uniti.
Le prossime tappe del tour americano prevedono: San Francisco (17-19 gennaio) al Winter Fancy Food, a New York (7-9 febbraio) e a Miami (10 febbraio). Si tornerà a New York a maggio, dopo Canada e Cina a febbraio e marzo, e poi a giugno sarà la volta di Chicago al Fmi Connect (20-23 giugno) e di nuovo di New York con la partecipazione al Summer Fancy Food (26-28 giugno).