Gli anni scorsi saranno probabilmente ricordati a lungo dai produttori italiani di birra perché, secondo i dati diffusi da Coldiretti, l’export di “pane liquido” prodotto nel Belpaese ha registrato una performance incredibile negli ultimi dieci anni aumentando del 144% (!).
Le cifre in termini assoluti sono ancora modeste (180 milioni di euro) rispetto al potenziale ma sono sempre di più i Paesi che stanno scoprendo e apprezzando le birre italiane. Fra questi ci sono anche e soprattutto mercati con una solida tradizione birraria come Germania (+17%), Irlanda (+8%) e Regno Unito (+2%), a testimonianza della ottima qualità dei nostri prodotti.
Una buona fetta del merito di questo successo è dovuto al boom dei microbirrifici che dieci anni fa erano poco più di trenta mentre oggi sono circa mille e riescono a produrre circa 45 milioni di litri ogni anno.
Ma questo boom ha anche un risvolto “sociale” perché esso sta contribuendo in misura significativa al miglioramento del tasso di occupazione giovanile che, come è tristemente noto, rappresenta uno dei nodi più spinosi e drammatici dell’economia italiana.