L’arredamento Made in Italy vola sui mercati esteri e dopo uno splendido 2015 (+10%) anche i dati (ancora non definitivi) del 2016 mostrano un andamento più che soddisfacente.
A trainare il comparto sono soprattutto le performance registrate sui mercati esteri con USA e Cina che si confermano assolute protagoniste perché fra gennaio e ottobre dell’anno scorso, l’export verso questi mercati è cresciuto rispettivamente dell’8,1% e del 18,6%.
Si segnala inoltre che anche i Paesi europei (su tutti Spagna: +5,6%; Francia: +5,3%) sembrano aver finalmente invertito il trend negativo nell’acquisto di arredamento Made in Italy, notizia molto importante specialmente se si considera che il Vecchio Continente compra circa il 50% dell’export complessivo di mobili italiani.
L’unica nota negativa proviene da Mosca dove il Made in Italy fatica ancora a recuperare il terreno perso in seguito all’implementazione delle sanzioni economiche.