L’anno che si è appena concluso è stato molto positivo per il settore immobiliare italiano: sono infatti state registrate 517.164 transazioni (in aumento del 16,3% rispetto il 2015).
A quanto pare anche il 2017 avrà un andamento positivo tanto da raggiungere oltre 550mila compravendite, realizzando un incremento del 6,9% sul 2016.
Più contenuta la crescita prevista per il biennio 2018-2019 che dovrebbe oscillare fra il 5 ed il 6%.
I prezzi delle abitazioni in Italia si sono notevolmente abbassati, rispetto solo 10 anni fa ed in alcuni casi gli immobili hanno perso addirittura il 50% del proprio valore dal 2008 (l’anno di inizio delle scoppio della bolla immobiliare).
Alcune grandi città come Milano si muovono però in controtendenza ed in effetti qui i valori al metro quadrato sono cresciuti anche se realizzano crescite ancora contenute (+1-2%).
Nel 2016 le città che hanno subito il calo maggiore sono Catania e Genova, con una percentuale che si aggira attorno ai quattro percento seguite da Torino, che registra una perdita del 2%.
Le unità immobiliari di Milano e Roma invece riescono a contenere le perdite con una perdita di valore di poco superiore all’1%.
L’unica città che riesce a registrare un significativo aumento è, un po’ a sorpresa, Napoli (+20%).