Il World Furniture Outlook 2017 ha recentemente fornito una previsione sull’andamento del settore del mobile sia a livello globale che per il Belpaese: nel 2016 i consumi del settore nel mondo sono cresciuti (+2,4%), anche se a ritmi inferiori rispetto allo scorso anno e per il 2017 è attesa una ulteriore frenata.
Buone nuove arrivano per l’Italia dove i consumi sono previsti in crescita del 3% il prossimo anno con il design Made in Italy che prosegue il suo percorso positivo guadagnando quote nel commercio mondiale di arredamento e confermandosi al terzo posto con l’8% circa del mercato dopo Cina e Germania.
La Cina resta saldamente in prima posizione con il 36% delle quote anche se nel 2016 ha sperimentato una contrazione del 6% dell’export di arredo mentre l’export italiano è cresciuto del 2%.
Per le vendite sui mercati esteri tuttavia si mescolano ottimismo e preoccupazione a causa di una serie di elementi: incerta dinamica del cambio euro-dollaro, Brexit e le conseguenze delle elezioni Usa, con la messa in discussione dei trattati sul commercio internazionale.
Queste incognite, cui si aggiunge la difficile fase attraversata da molti mercati emergenti, dovrebbero portare ad un aumento limitato delle esportazioni di arredo Made in Italy (+1,8%) nel 2017.