Fruitimprese, associazione che svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle imprese dedite all’export di prodotti ortofrutticoli, ha recentemente diffuso dei dati piuttosto positivi sull’andamento del settore.
Le elaborazioni dell’associazione, effettuate su dati Istat, descrivono infatti un aumento delle esportazioni pari al 4,8% fra gennaio ed agosto 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per un valore complessivo che ha sfiorato i 3 miliardi di euro.
A soprendere è stata soprattutto la frutta secca che nei primi otto mesi dell’anno ha registrato una crescita del 18,3% arrivando a toccare quota 277 milioni di euro. La frutta fresca rimane comunque la componente più esportata del comparto con € 1,5 mld, sebbene in calo dello 0,7%.
Quello della frutta secca dunque appare (anche se ancora piccolo) un mercato espansione ed in effetti, nonostante il consumo medio pro-capite in Italia (1,5 chili l’anno) sia inferiore alla media europea, la richiesta dal mercato interno sta crescendo sia in quantità che in valore.