Il Telegraph l’ha incoronata come “uno dei 50 cibi da assaggiare prima di morire”, celebri chef l’hanno scelta per le loro creazioni e la crescita sui mercati esteri procede a spasso spedito. Stiamo parlando della pasta di alta qualità realizzata dal pastificio Verrigni, fondato nel 1898 a Roseto degli Abruzzi (provincia di Teramo) e che - a partire dal 2008 - apre una fase di profondo rinnovamento in cui si decise di procedere ad un restyling del marchio, del packaging e di intensificare la partecipazione ad eventi promozionali e fiere internazionali.
A partire da questo momento Verrigni comincia ad arricchirsi con nuove linee di prodotto (pasta biodinamica,paste aromatizzate, linea Sine Gluten, etc..) ma, a rendere il pastificio sempre più celebre a livello internazionale, è la creazione di una linea di pasta trafilata in oro che, ancora oggi, resta una sua esclusiva a livello mondiale.
Nel 2015 il pastificio abruzzese ha incrementato il proprio fatturato del 30% rispetto al 2014 arrivando ad incassare 5 milioni di euro. L’export ha pesato solo per circa il 30% ed oltre che in Giappone, che rimane il principale mercato estero, la pasta Verrigni viene oggi esportata anche in molti altri Paesi come Germania, Australia, Canada, Stati Uniti, Singapore, Hong Kong, Russia, Finlandia, Repubblica Ceca, Sud America ed Emirati Arabi.