Il ministero dei Trasporti certifica lo scorso dicembre è stato un mese molto positivo per il settore automotive: quasi 110mila le nuove auto immatricolate con una crescita che si avvicina al 20% rispetto a dicembre 2014.
A dimostrare il ritorno ad un buon livello di attività per il settore sono anche i dati del mercato di “seconda mano” (+10% rispetto allo stesso periodo del 2014) con quasi 420mila trasferimenti di proprietà di auto usate, in leggerissimo calo rispetto a novembre 2014 quando i trasferimenti avevano superato quota 427mila ma comunque in netto miglioramento rispetto all’anno precedente.
A dicembre 2015 il volume complessivo delle vendite ha superato quota mezzo milione (527.940) di cui il 20,72% ha riguardato auto nuove ed il 79,28% auto usate.
Il 2015 dunque sembra essere stato l’anno del definitivo rilancio per il settore con gli ultimi due mesi dell’anno che si sono rilevati i più positivi in assoluto facendo registrare incrementi del numero di immatricolazioni fra il 18 ed il 23 percento.
Federauto, associazione nazionale che riunisce i rappresentanti dell’industria automobilistica italiana, è fiduciosa anche per il 2016 prevedendo un ulteriore crescita del settore (intorno al 5%) con 1,65 milioni di immatricolazioni.
L’ottimismo è condiviso dall’osservatorio Findomestic che prevede un incremento delle intenzioni di acquisto nel breve periodo: il progetto di acquisto di un automobile nuova passa dal 14,8% al 17,8% mentre l’usato sale dall’8,2% al 8,6%. Si registra anche un lieve aumento per le previsioni di spesa delle automobili nuove (da 20.205 a 20.228 euro) e delle automobili usate (da 7.293 a 7.400 euro).
Anche l’export si è giovato di una decisa impennata delle vendite nei primi tre trimestri del 2015 (gennaio-settembre) con 511.710 auto vendute sui mercati esteri si è infatti registrato un incremento superiore al 60% rispetto allo stesso periodo del 2014.