I primi sei mesi del 2016 sorridono ai vini effervescenti del Made in Italy soprattutto grazie allo stato di grazia del prosecco che continua a crescere sui mercati di tutto il mondo.
Il vino veneto registra un consistente aumento delle vendite all’estero in termini di volume (+12%) con Usa, Gran Bretagna, Giappone e Francia che si confermano i Paesi che apprezzano maggiormente le bollicine del Belpaese.
Attenzione però perché sebbene il fatturato complessivo dei vini-spumanti Made in Italy nella prima metà del 2016 abbia toccato la cifra record di oltre 2,5 miliardi di euro, l’analisi dei dati di vendita rivela un calo del turnover prodotto dai vini tranquilli e sfusi (-2,1%).
Non è tempo di adagiarsi sugli allori ma piuttosto sarebbe opportuno predisporre una lungimirante strategia di marketing che supporti la crescita di tutto il settore sparkling italiano, tanto all’estero quanto sul mercato interno.