Il marchio trevigiano Dersut, noto principalmente agli operatori del settore ho.re.ca (hotellerie, restaurant, café), si prepara ad uscire dagli storici mercati di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, per intraprendere una nuova avventura, sia in Italia che all’estero.
Negli ultimi anni, il marchio di Conegliano, ha innovato in tutti i fronti. In primo luogo il prodotto, la strategia distributiva e quella geografica. Nel 2002 apre la prima Bottega del caffè, dalla quale prendono vita una varietà di caffetterie monomarca: Italiana Caffé, Giornale&Caffe e Caffé Light.
Dopo aver costruito una capillare presenza nel Nordest, dove si contano 140 negozi, si prepara ad aprirne altrettanti tra Toscana, Lombardia, Emilia Romagna e Liguria. “Arriveremo ad aprire botteghe anche all’estero” afferma Giorgio Caballini, ad dell’azienda, “non ci spaventa Starbucks, nemmeno quando arriverà in Italia” perché l’azienda ha qualità da vendere.
La vera sfida sarà individuare location ottimali e poi basterà seguire la tradizionale ricetta e raccontare bene la loro storia, quella del caffè italiano di qualità.