La ceramica italiana è più apprezzata all’estero che nel territorio nazionale. Dati alla mano, il settore, nel 2015, ha generato quasi 5,1 miliardi di euro, di cui, circa 4,3 miliardi (85%) derivano dalle esportazioni, per quanto riguarda il mercato interno, invece, con un valore di affari di circa 800 miliono di euro, registra un calo delle vendite dello 0,6% rispetto all’anno precedente.
I mercati di riferimento sono la Germania e Stati Uniti mentre in forte ripresa recuperano posizioni Francia e Russia (mercato collegato alla rivalutazione del petrolio, che potrebbe portare nuovi investimenti).
La ripresa di questo settore è stata possibile grazie agli investimenti, soprattutto per competere all’estero , di cifre ingenti, pari a 351,3 milioni di euro ovvero il 22,7% in più rispetto al 2014, che a sua volta aveva visto aumentare gli investimenti del 27% rispetto al 2013.