Se c’è un settore che più di altri ha saputo trainare le esportazioni di Made in Italy nel 2015 e sta “tenendo botta” anche in questi primi mesi di 2016 questo è certamente l’automotive.
Oltre al noto incremento delle vendite di auto italiane sui mercati esteri anche la componentistica, che rappresenta circa il 5% sul totale dell’export tricolore, sta facendo la sua parte (+3,3% nel 2015) per un giro d’affari complessivo che ha sfiorato i 20 miliardi di euro. Germania, Francia e Spagna restano i principali mercati di sbocco in ambito comunitario mentre gli USA si confermano il primo mercato extra europeo.
Molto interessante anche l’evoluzione e la crescita delle vendite verso Canada, Messico, Ungheria, Turchia e Giappone certamente influenzata dalla politica industriale di Fiat Chrysler e dallo sviluppo della produzione di componenti in un’ottica di produttore globale.