Negli ultimi anni, il tema comune per i settori del tessile e della moda, è stato quello della sostenibilità. I dati ci suggeriscono che le imprese del fashion, dal 2010 al 2014, definite “responsabili” sono aumentati del 50% di cui l’83% è rappresentato da imprese europee.
Il processo è partito nel 2012 con la Commissione Sostenibilità della Camera della Moda Italiana, che attraverso un suo manifesto ha pubblicato i principi basilari e imprescindibili per una gestione responsabile della catena del valore, successivamente nel 2015 sono state identificate le sostanze chimiche e pericolose presenti nei prodotti tessili, pelli e calzature.
Per i prossimi anni, l’obiettivo dichiarato è quello di relizzare altri documenti con focus sulla tutela dell’ambiente e dell’origine delle materie prime, per giungere ad uno standard comune tra tutti i paesi coinvolti nel settore del fashion.