La produzione di macchinari Made in Italy - che, come è noto, può vantare elevati standard qualitativi - vale ben 6 miliardi di euro annui e, recentemente, ha letteralmente stregato il mercato a stelle e strisce.
Gli USA oggi importano 400 milioni di euro di macchinari italiani (il doppio rispetto al livello pre-crisi) ed il trend sembra poter prevedere una ulteriore espansione nel prossimo futuro.
In questo senso il premier Matteo Renzi, interverrà davanti ad oltre 200 imprenditori statunitensi presso la Booth School of Business dell’Università di Chicago per supportare le aziende italiane che parteciperanno summit I3 (Impact. Innovate. Integrate), organizzato da ministero dello Sviluppo Economico, Ice, Confindustria e Ucimu-Sistemi.