Fashion Revolution: il Futuro della Moda è Digitale, Sostenibile e Omnicanale

Fashion Revolution: il Futuro della Moda è Digitale, Sostenibile e Omnicanale

24 Ottobre 2024 Categoria: Moda & Accessori

L’integrazione tra il mondo digitale e quello fisico, unita a pratiche di produzione più rispettose dell’ambiente, sta ridefinendo l’esperienza di acquisto nel settore della moda. Le aziende che sapranno adattarsi a questo nuovo scenario, investendo in tecnologie all’avanguardia e adottando modelli di business sostenibili, saranno le vere protagoniste del futuro della moda.

Il mondo della moda sta vivendo una profonda rivoluzione, guidata dall’incessante avanzare delle tecnologie digitali e dai cambiamenti radicali nelle abitudini dei consumatori. L’esperienza d’acquisto, un tempo legata all’emozione della prova in negozio, si è evoluta verso un’interazione sempre più personalizzata e multicanale.

La digitalizzazione ha aperto le porte a un’infinita gamma di possibilità. L’intelligenza artificiale, ad esempio, permette di analizzare i dati dei clienti per offrire suggerimenti su misura, ottimizzando le campagne marketing e rendendo l’esperienza di shopping ancora più coinvolgente.

L’e-commerce, ormai parte integrante della vita quotidiana, ha ridefinito i confini del mercato, consentendo ai brand di raggiungere un pubblico globale e di offrire una vasta gamma di prodotti con pochi clic. Il 31% dei ricavi del settore fashion su scala globale arriva proprio dagli acquisti via web, con le spese da mobile che pesano più della metà (63% del totale online), e aumenteranno del 9,5% (Cagr) tra il 2023 e il 2029 sia nella sottocategoria dell’abbigliamento, sia in quelle degli accessori e delle calzature. Nel 2024 il canale online segna un incremento del 12,5%, pari a 4 volte la percentuale di crescita dell’offline che, sebbene cresca più lentamente, con una stima di aumento dei ricavi pari al 3% e un valore di 1.790 miliardi di dollari, rimane comunque un canale imprescindibile che l’e-commerce non potrà comunque sostituire ma al quale sia affianca e si combina.

L’omnicanalità, infatti, è diventata la parola d’ordine per le aziende del settore. Il cliente moderno si aspetta un’esperienza fluida e coerente, che lo accompagni dal mondo digitale a quello fisico e viceversa senza soluzione di continuità. Il negozio fisico, lungi dall’essere superato, si trasforma in un luogo di esperienza, dove il cliente può toccare con mano i prodotti, ricevere consulenza personalizzata e vivere un’esperienza immersiva. Il negozio viene allora ripensato in ottica omnichannel, tra chioschi digitali in store per l’acquisto online di articoli non disponibili a scaffale, punti vendita che fanno da magazzino per gli ordini di e-commerce e formule di click and collect. Inoltre, oggi è possibile affinare le strategie di marketing e vendita con un monitoraggio continuo di trend e KPI, soluzioni CRM che consentono di conoscere i propri clienti e fidelizzarli attraverso strumenti di promozione e marketing automation.

Per alimentare questa tendenza i player devono poter lavorare sull’intera catena del valore (marketing, customer care, pagamenti, logistica, tecnologia) così da migliorare i ricavi, ma soprattutto contenere i costi con obiettivi di breve, medio e lungo termine. Dal marketplace alle catene di negozi, la riorganizzazione dei processi va dunque tradotta nell’implementazione di soluzioni tecnologiche in grado di abilitare tale modello di commercio omnichannel senza gap di comunicazione e di efficienza.

La sostenibilità è un altro pilastro fondamentale della nuova era del fashion retail. I consumatori, sempre più consapevoli dell’impatto ambientale, prediligono brand che adottano pratiche sostenibili in tutta la filiera produttiva. Questa crescente domanda ha dato vita a un mercato fiorente del second hand, che in Europa e in particolare in Francia, ha già superato il 18% delle vendite online. In Italia, il settore è in forte crescita, con un 8,6% delle vendite online dedicate al riuso. Di fronte a questo scenario, le aziende sono chiamate a ripensare le proprie strategie, privilegiando modelli di business circolari e a basso impatto ambientale.

Nonostante le numerose opportunità, la digitalizzazione del fashion retail presenta anche delle sfide. La competizione è sempre più agguerrita, le tecnologie si evolvono rapidamente e la sicurezza dei dati è una questione cruciale. Tuttavia, le aziende che sapranno cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione e adattare le loro strategie ai cambiamenti del mercato saranno in grado di consolidare la propria posizione e di conquistare nuovi clienti.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Miriam Castelli, redazione@exportiamo.it

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