La Repubblica Ceca, con la sua nuova Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale 2030, si posiziona come un partner strategico per le imprese italiane. Questa roadmap dettagliata, che delinea un percorso chiaro per lo sviluppo e l’implementazione dell’IA nel Paese, offre un ventaglio di opportunità per le aziende italiane.

Il governo ceco ha approvato la Strategia nazionale per l’intelligenza artificiale 2030 (NAIS) del Ministero dell’Industria e del Commercio (MPO), che riflette gli ultimi sviluppi tecnologici, le tendenze e le iniziative politiche nel campo dell’Intelligenza Artificiale.

Questa strategia, preparata in collaborazione con i settori pubblico e privato, mira a massimizzare il potenziale dell’IA a vantaggio dell’economia e della società ceca.

La strategia identifica priorità e obiettivi per il 2030 e definisce azioni in sette aree interconnesse:

  1. Ricerca, sviluppo e innovazione: la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione nel campo dell’IA sono fondamentali per il progresso tecnologico e la competitività della Repubblica Ceca. Pertanto, è necessario rafforzare le infrastrutture di ricerca, sostenere i migliori scienziati e la cooperazione internazionale. 
  2. Istruzione e formazione: lo sviluppo dell’IA porta con sé molti cambiamenti che richiedono una formazione adeguata per i futuri professionisti. 
  3. Implicazioni dell’IA per le competenze e il mercato del lavoro: l’IA sta cambiando il mercato del lavoro e richiede nuove competenze. L’obiettivo è creare un quadro lavorativo flessibile, sviluppare le competenze digitali, prevenire l’esclusione digitale e aumentare l’alfabetizzazione informativa dei cittadini. 
  4. Aspetti etici e legali: gli aspetti etici e legali dell’IA sono fondamentali per costruire la fiducia del pubblico e proteggere i diritti degli individui. È necessario garantire una legislazione efficace, creare codici etici per sviluppatori e utenti, istituire organismi di controllo e promuovere l’uso etico dell’IA. 
  5. Aspetti di sicurezza: l’IA porta con sé diverse questioni etiche e di sicurezza che devono essere affrontate per garantirne la credibilità e l’uso sicuro. In particolare, è fondamentale proteggere i dati da un potenziale uso improprio. La strategia mira quindi a garantire la sicurezza dei sistemi di IA e a rafforzare la resilienza agli attacchi informatici. A tal fine, la Repubblica Ceca dovrà partecipare attivamente allo sviluppo di standard di sicurezza internazionali, implementare strumenti di IA per la sicurezza informatica, monitorare e prevenire regolarmente le minacce e collaborare strettamente con partner internazionali affidabili. Queste misure aumenteranno la fiducia del pubblico nell’IA, proteggeranno dagli attacchi informatici e rafforzeranno la sicurezza economica.
  6. Industria e affari: l’intelligenza artificiale offre alle aziende un enorme potenziale per migliorare la produttività, ridurre i costi e innovare. È quindi fondamentale sostenere programmi che aiutino le start-up dell’IA a crescere e svilupparsi, che facilitino l’adozione dell’IA nelle PMI e che promuovano l’esportazione delle tecnologie dell’IA. Tra le misure specifiche vi sono il sostegno a incubatori e acceleratori per le startup dell’IA o la creazione di una sandbox normativa per testare le innovazioni dell’IA. 
  7. Pubblica amministrazione e servizi pubblici: dall’automazione delle attività di routine all’assistenza nelle decisioni più complesse, l’IA può rendere il lavoro più efficiente e semplice. 

Il NAIS, che fornisce il quadro strategico per lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA affidabile nella Repubblica Ceca, verrà attuato tramite un piano d’azione che comprenderà investimenti per progetti pari a circa 19 miliardi di CZK e sarà aggiornato annualmente per rispondere all’evoluzione del contesto.

Quali sono le opportunità per le imprese italiane?

Le opportunità concrete per le imprese italiane in Repubblica Ceca nel settore dell’intelligenza artificiale sono molteplici.

La collaborazione con le istituzioni accademiche e i centri di ricerca cechi rappresenta un punto di partenza fondamentale per lo sviluppo di nuove soluzioni innovative, agevolata dalla possibilità di partecipare a progetti finanziati da enti europei e dal governo locale.

Il trasferimento tecnologico, ovvero l’introduzione di soluzioni AI già esistenti nel mercato ceco, offre un’ulteriore via per supportare la digitalizzazione delle imprese locali.

La creazione di joint venture con partner cechi può accelerare l’ingresso nel mercato e aprire nuove prospettive di business.

Inoltre, le aziende italiane possono offrire servizi di consulenza, implementazione e manutenzione di soluzioni AI, soddisfacendo una crescente domanda.

Infine, la partecipazione a bandi pubblici cechi dedicati all’innovazione rappresenta un’opportunità per ottenere finanziamenti e visibilità, consolidando ulteriormente la propria presenza sul mercato.

Tra i settori chiave si segnalano:

  • L’industria manifatturiera: l’IA può essere utilizzata per ottimizzare i processi produttivi, migliorare la qualità dei prodotti e sviluppare nuovi servizi.
  • La sanità: L’IA può essere applicata alla diagnostica, alla personalizzazione delle terapie e alla gestione dei dati sanitari.
  • La Finanza: L’IA può essere utile per la prevenzione delle frodi, la gestione del rischio e la personalizzazione dei servizi finanziari.
  • L’Agricoltura: L’IA può essere usata per migliorare la produttività agricola, monitorare le colture e ottimizzare l’uso delle risorse.

Dalla ricerca e sviluppo alla commercializzazione di prodotti e servizi, le possibilità di collaborazione sono molteplici e promettenti. Le aziende italiane che sapranno cogliere queste opportunità potranno non solo rafforzare il proprio business e consolidare la propria presenza sul mercato, ma anche contribuire al progresso tecnologico e alla crescita economica di entrambi i Paesi.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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