Macfrut 2024 si preannuncia come un’edizione davvero speciale, ricca di novità, eventi e opportunità di business. Un punto di riferimento per l’intero settore ortofrutticolo, un palcoscenico dove innovazione, tradizione e gusto si incontrano per dare vita a un’esperienza unica. Noi ci saremo. Venite anche voi!
Anche quest’anno torna Macfrut, il salone internazionale di riferimento per l’intera filiera ortofrutticola, che dall’8 al 10 maggio 2024 trasformerà il Rimini Expo Centre in un crogiolo di innovazione, internazionalizzazione e gusto.
Un’edizione da record
L’edizione di quest’anno, la 41esima, si prepara a superare ogni aspettativa con numeri da capogiro: 1.400 espositori (+22%) provenienti da tutto il mondo, di cui il 40% esteri, pronti a presentare le ultime novità del settore e a stringere accordi commerciali. Attesi 1.500 top buyer da ogni angolo del pianeta, pronti a scoprire le eccellenze ortofrutticole e le innovazioni più rivoluzionarie. Un’edizione che si prospetta come un’occasione imperdibile per fare business e allacciare relazioni con i principali player del settore.
Come sottolineato da Matteo Zoppas, Presidente Agenzia Ice, che rinnova la collaborazione con Macfrut: “Le aziende, soprattutto le piccole e medie, avranno la possibilità di tessere quelle relazioni con operatori e distributori internazionali che in prospettiva andranno ad alimentare i 626 miliardi di fatturato che l’Italia fa nel mondo, pari a circa un terzo del PIL. La filiera dell’agroalimentare nel 2023 raggiunto i 63 miliardi di export a cui l’ortofrutta contribuisce con circa 6 miliardi di vendite all’estero. A queste produzioni si aggiungono quelle legate all’agritech in cui l’Italia vanta un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo grazie alle tecnologie e agli standard altissimi e che l’anno scorso ha esportato per 4,5 miliardi euro. Proprio a Macfrut porteremo 350 buyer esteri appositamente selezionati provenienti da 90 Paesi che ospitiamo e ai quali diamo una preparazione per essere più disposti a comprare e scegliere il prodotto italiano. Inoltre, attraverso il Lab Innova for Africa progetto dedicato alla formazione che ben si inserisce all’interno delle direttrici strategiche dal piano Mattei, 20 aziende africane provenienti da Angola e Senegal avranno la possibilità di effettuare visite aziendali nei distretti italiani di maggiore interesse per il settore agribusiness”.
Ortofrutta protagonista
Al centro di tutto c’è la filiera dell’ortofrutta, settore strategico dell’agroalimentare italiano. Secondo i dati Ismea la produzione ortofrutticola 2023 è stimata in circa 24 milioni di tonnellate su una superficie di circa 1,3 milioni di ettari coltivati a frutta e verdura, per 300 mila aziende coinvolte. Il fatturato alla fase agricola ha superato i 16 miliardi di euro e anche il peso dell’agroindustria è rilevante e supera i 10 miliardi di euro.
Nel 2023 gli introiti derivanti dalle esportazioni di ortofrutta fresca e conserve ammonta a 11,6 miliardi di euro di cui 5,7 derivanti dai prodotti freschi. Il saldo della bilancia commerciale degli ortofrutticoli freschi si è chiuso in maniera positiva a 550 milioni di euro, anche se in flessione rispetto al 2022 (620 milioni di euro). Il peso dell’intera filiera dell’ortofrutta (dal campo alla tavola) vale circa tre volte la produzione per un valore che si aggira sui 50 miliardi di euro.
Una fiera sempre più internazionale
L’internazionalizzazione è il tratto marcato di questa edizione, testimoniato dalla presenza di oltre un terzo di espositori oltreconfine. Il focus internazionale sarà dedicato alla Penisola Arabica. In fiera è prevista la presenza di un centinaio di buyer da quell’area interessati soprattutto a mele, kiwi e uva da tavola. Le esportazioni italiane in questa zona in quattro anni sono passate dai 73 milioni di euro del 2020 ai 114 milioni dello scorso anno (+56%), secondo i dati di Agenzia Ice. Il mercato ha interessato quasi esclusivamente due aree: Arabia Saudita per un valore di 76 milioni di euro e gli Emirati Arabi Uniti per 29 milioni di euro. Sempre dalla Penisola Arabica, insieme al centinaio di buyer, sarà presente in fiera Emirates SkyCargo per le opportunità di hub logistico per il business in quell’area.
In fiera un padiglione sarà dedicato al Continente africano, da anni al centro dell’attenzione di Macfrut, divenuto sempre più strategico nelle politiche internazionali del governo con l’attuazione del Piano Mattei. In fiera saranno presenti 400 espositori provenienti da 24 Paesi dell’Africa principalmente produttori, ma anche importatori di tecnologie e mezzi tecnici per l’agricoltura. In fiera ci sono le “prime volte” di Ruanda, Repubblica Democratica del Congo, Marocco, Namibia e Togo. Tra le presenze con aree ampliate troviamo Egitto, Algeria, Sudafrica, Nigeria, Mozambico e Mali con 37 imprese.
Un’altra presenza importante arriva dal Continente Sudamericano grazie a collettive da Cile, Panama e Repubblica Dominicana, Venezuela, Cuba e Argentina.
Da sottolineare la presenza di 22 grossisti dalla Spagna, ovvero dai due mercati più importanti d’Europa (Madrid e Barcellona) interessati a incontrare in particolare esportatori di mele, kiwi e uva da tavola dall’Italia.
Sul fronte delle new entry troviamo l’India, presente anche con una cinquantina di top buyer, Turkmenistan, Uzbekistan, Azerbaijan, Libano, Brasile e Argentina.
Focus sull’innovazione: il futuro dell’ortofrutta è a Macfrut
Altro filo conduttore di Macfrut 2024 sarà l’innovazione.
Tra le novità più interessanti, l’Innovation Hub For Healthy Food, uno spazio dedicato a prodotti e tecnologie di trasformazione sostenibili per la produzione di alimenti ad alto valore nutrizionale.
Un focus particolare sarà riservato anche all’agricoltura 4.0, con soluzioni innovative per la gestione efficiente delle colture e la riduzione dell’impatto ambientale, e all’area Agrivoltaico, dedicata alle opportunità offerte dall’energia solare per l’alimentazione delle aziende agricole.
E ancora, il Biosolutions International Event che fa di Macfrut con una sessantina di espositori l’evento più importante a livello europeo in fatto di prodotti naturali per la difesa, nutrizione e biostimolazione delle piante.
E sempre in fatto di innovazione, alla filiera vivaistica è dedicato Plant Nursery area che ospiterà anche il Simposio internazionale sui portinnesti (IRS - International Rootstocks Symposium), mentre Acqua Campus si concentrerà sulle innovazioni e tecnologie del risparmio idrico.
Un viaggio alla scoperta delle eccellenze ortofrutticole
Macfrut 2024 sarà un viaggio sensoriale alla scoperta delle migliori produzioni ortofrutticole provenienti da ogni angolo del globo. Un’occasione unica per assaggiare sapori autentici e scoprire le ultime tendenze del mercato. Tra le protagoniste, l’uva da tavola italiana, eccellenza del made in Italy ortofrutticolo che fa del nostro Paese il leader a livello europeo con una produzione di 1 milione di tonnellate. L’uva da tavola sarà al centro del Macfrut Table Grape Symposium, il Simposio mondiale che nei tre giorni della fiera richiama i massimi esperti e i principali player globali per fare il punto su ricerca, trend di mercato, andamento della produzione, innovazione di prodotto, strategie commerciali.
Per gli amanti delle spezie, un appuntamento da non perdere è quello con Spices & Herbs Global Expo, il salone europeo dedicato a spezie, erbe aromatiche e officinali.
Pianeta Rosso invece sarà il salone tematico dedicato alla filiera del pomodoro.
Poultry Forum
In contemporanea a Macfrut ci sarà l’Africa&Mediterranean Poultry Forum, evento internazionale dedicato al settore avicolo, promosso da Fieravicola, in collaborazione con Assoavi e Unaitalia. Si tratta di un momento di approfondimento sul settore avicolo e un’occasione di dialogo con le istituzioni e gli stakeholder per rafforzare in modo sistematico il networking con l’intera filiera.
Benessere animale e tecnologie a supporto, competitività della filiera e proposte di sviluppo, focus internazionale con i paesi africani e convegnistica scientifica nella tre giorni della manifestazione.
Un’edizione ricca di eventi e momenti di incontro
La manifestazione ospiterà anche un ricco programma di eventi, tra cui convegni, seminari, dimostrazioni e show cooking. Un’occasione unica per approfondire le ultime novità del settore, confrontarsi con gli esperti e scoprire nuove tendenze.
Un forte impegno per la sostenibilità
Macfrut 2024 si pone come punto di riferimento anche per la sostenibilità. La fiera promuoverà infatti soluzioni e tecnologie innovative per la riduzione dell’impatto ambientale dell’intera filiera ortofrutticola, dalla produzione alla commercializzazione. Un impegno concreto per un futuro più verde e sostenibile per il settore agroalimentare.
Un’occasione da non perdere
Macfrut 2024 si preannuncia dunque come un’edizione davvero speciale, ricca di novità, eventi e opportunità di business. Un appuntamento imperdibile per tutti gli operatori della filiera ortofrutticola che desiderano rimanere al passo con le ultime tendenze del settore e cogliere le sfide del futuro, incontrare potenziali clienti e partner e fare business.
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Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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