L’export agroalimentare italiano nel Middle East è in forte crescita e Gulfood rappresenta una piattaforma ideale per consolidare la posizione dell’Italia come uno dei principali fornitori di prodotti alimentari di alta qualità in questa regione strategica.
Ottime notizie per l’export agroalimentare italiano giungono dal Padiglione Italia inaugurato ieri a Gulfood 2024, la principale fiera del settore F&B negli Emirati Arabi Uniti e in tutto il Middle East. Gulfood rappresenta ormai un appuntamento strategico per le aziende italiane del settore, tanto da vedere la partecipazione di ben 200 realtà nostrane.
In occasione dell’evento sono stati diffusi gli ultimi dati disponibili sull’export di cibo e bevande made in Italy negli Emirati, evidenziando le grandi potenzialità del comparto in questo Paese dove a novembre 2023 sono stati esportati prodotti agroalimentari per oltre 412 milioni di euro, registrando una crescita del +8,4%, più del made in Italy nel suo complesso.
Matteo Zoppas, il Presidente di Ice Agenzia che era presente alla cerimonia, conferma: “La crescita dell’export agroalimentare verso gli Emirati Arabi consolida la posizione dell’Italia tra i primi tre fornitori di prodotti alimentari del paese. Eventi come Gulfood rappresentano quindi un momento estremamente importante per il business matching, per lo sviluppo di relazioni commerciali di valore e per far conoscere e promuovere sempre di più la nostra varietà culinaria. La cucina italiana è infatti una chiave e una leva strategica fondamentale del nostro saper fare sotto molteplici punti di vista: della qualità, delle eccellenze agroalimentari, della biodiversità e attenzione alla sostenibilità. Un patrimonio candidato a diventare Patrimonio Immateriale dell’Unesco e che a Gulfood sarà messo in luce attraverso cooking show e masterclass a cui parteciperanno 15 chef provenienti da alcuni dei più importanti ristoranti di Dubai”.
Oltre a Zoppas, all’apertura hanno partecipato anche Lorenzo Fanara, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, Valerio Soldani, Direttore dell’Ufficio Ice di Dubai, Antonio Cellie, Amministratore delegato Fiere di Parma e Andrea Caselli, Agente Esclusivo per l’Italia della Fiera Gulfood. Presenti anche Alberto Volpe, Direttore Italia del Gusto, Paolo Zanetti, Presidente Assolatte, insieme ai rappresentanti delle aziende espositrici.
Nel corso della fiera l’area ICE ospiterà diversi cooking show e masteclass; inoltre 12 aziende della collettiva italiana e 15 chef (alcuni stellati) dei principali ristoranti di Dubai, prenderanno parte all’”Italian Food Lab”, un programma di educazione alla cucina italiana rivolto al mercato locale e internazionale e finalizzato a sensibilizzare importatori, distributori, consumatori finali e non solo, sulle peculiarità organolettiche e salutistiche dei prodotti italiani, con un occhio al contrasto del fenomeno dell’Italian Sounding.
L’Italian Food Lab offrirà anche l’opportunità di sostenere la Candidatura della Cucina Italiana come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO, quale ulteriore riconoscimento del valore e dell’unicità della nostra tradizione culinaria utile a rafforzare il posizionamento dell’Italia come leader mondiale del settore agroalimentare.
Con la sua ricca tradizione culinaria, la sua attenzione alla qualità e alla sostenibilità, e il suo impegno nella promozione del saper fare italiano, l’Italia ha tutte le carte in regola per conquistare i palati del Middle East.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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