Anche la Spagna ha adottato il principio della Responsabilità Estesa del Produttore (REP) secondo cui chi immette nel territorio spagnolo imballaggi o prodotti imballati dovrà occuparsi della loro gestione quando diventeranno rifiuti. Ecco cosa cambia per gli esportatori italiani.
La nuova normativa spagnola prevede che il soggetto che immette per primo imballaggi nel territorio nazionale, anche sotto forma di prodotti imballati, sia sottoposto nei loro confronti al regime di REP, Responsabilità Estesa del Produttore. Ciò significa che, essendo responsabile dell’immissione sul territorio spagnolo dell’imballaggio, come già accade in altri Stati europei, deve farsi carico anche del fine vita dello stesso, cioè della sua gestione quando diventa rifiuto.
Nel dettaglio, la Spagna richiede questi adempimenti a garanzia di un’economia circolare per gli imballaggi immessi sul suo territorio:
- organizzazione di un Sistema autonomo di raccolta, riciclo e smaltimento dei rifiuti di imballaggio a proprie spese e su tutto il territorio nazionale oppure
- adesione ad uno SCRAP (Sistema Colectivo de Responsabilidad Ampliada del Productor), organizzazione esistente dedicata alla corretta gestione del fine vita degli imballaggi per conto dei propri membri. L’adesione prevede la firma di un contratto con lo SCRAP e costi iniziali di adesione;
- dichiarazioni periodiche dei quantitativi di imballaggi immessi sul territorio spagnolo e successivo pagamento delle fatture relative agli eco-contributi da versare.
- redazione e trasmissione di un Piano di Prevenzione rifiuti (PEP – Planes empresariales de prevención) della durata di 3 anni. Questo obbligo è previsto solo per chi supera alcune soglie stabilite di quantitativi di imballaggi immessi sul territorio spagnolo;
- iscrizione al Registro dei produttori del Ministero per la transizione ecologica e la sfida demografica. Dopo aver aderito allo SCRAP di riferimento, è necessario darne segnalazione al Ministero tramite iscrizione al registro MITERD. Per le aziende straniere che immettono prodotti confezionati sul mercato spagnolo tramite vendita diretta o a distanza, è necessario avere un rappresentante autorizzato in Spagna per l’iscrizione al Registro MITERD.
Quando entrerà in vigore l’obbligo di REP per gli imballaggi in Spagna?
Per gli imballaggi domestici, ovvero gli imballaggi che, indipendentemente dal luogo di vendita o di consumo, riguardano prodotti potenzialmente destinati a consumatori privati, è già in vigore.
Le dichiarazioni periodiche devono partire dal 2021 e 2022. Per chi effettua un’adesione tardiva allo SCRAP, la dichiarazione deve essere presentata entro un mese dal ricevimento del contratto da parte dello SCRAP.
Per gli imballaggi commerciali e industriali l’obbligo entrerà in vigore a partire dal gennaio 2025. Fino al dicembre 2024 le dichiarazioni relative agli imballaggi commerciali e industriali possono essere fatte in modo volontario. E’ in fase di completamento per il 2023 l’istituzione dei nuovi SCRAP spagnoli dedicati agli imballaggi di trasporto e ai prodotti in plastica monouso che non sono imballaggi (es. contenitori per cibo e per bevande).
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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