Via Montenapoleone la più Costosa in Europa (e la seconda al mondo)

Via Montenapoleone la più Costosa in Europa (e la seconda al mondo)

28 Novembre 2023 Categoria: Retail

È ancora la Fifth Avenue di New York la via dello shopping più costosa al mondo, seguita da via Montenapoleone che si guadagna l’argento scalzando Tsim Sha Tsui a Hong Kong, che scivola al terzo posto.

È quanto emerge dall’edizione 2023 di “Main streets across the world”, il rapporto annuale della società di servizi immobiliari Cushman & Wakefield che fa luce sull’andamento del mercato dei canoni di locazione degli edifici situati nelle principali luxury streets del mondo.

Se per uno store tra la 49ª e la 60ª strada a New York il canone a metro quadro è di oltre 20 mila euro, per una boutique nel Quadrilatero ne occorrono 18 mila, mentre 15 mila sono sufficienti per un edificio nella shopping street di Hong Kong. Seguono al quarto e quinto posto della graduatoria New Bond Street a Londra e gli Champs-Élysées parigini, i cui affitti sono rispettivamente di 15 e 11 mila euro al metro quadro.

Istiklal Street di Istanbul è la via che ha guadagnato il maggior numero di posizioni, passando dal 20° al 31º posto grazie al raddoppio degli affitti causato dall’inflazione registrato nell’ultimo anno.

I cali sono stati relativamente limitati, con il più significativo per Biblioteksgatan a Stoccolma, che, nonostante la crescita dei livelli di affitto dall’anno scorso, è scivolata di tre posizioni, passando dalla 24ª alla 27ª posizione a livello globale, principalmente a causa del rafforzamento dell’euro rispetto al dollaro statunitense più che alla corona svedese.

La location più economica è invece Calle Florida a Buenos Aires, dove sono sufficienti soltanto 285 euro al metro quadrato.

Lo studio condotto dalla società americana ha evidenziato un aumento medio del 4,8% nei canoni d’affitto a livello globale, che, proseguendo la ripresa dopo il picco negativo registrato nel periodo del Covid sono ora in media solo dello 0,1% al di sotto dei livelli pre pandemici.

Se la ripresa è stata più forte negli Stati Uniti, con la 5ª strada che pullula di nuove aperture e ristrutturazioni, come il flagship di Tiffany riaperto ad agosto o lo store Swarovksi appena inaugurato in concomitanza con il lancio della co-lab con Skims, rimane più lento il progresso a Hong Kong dove gli affitti, crollati del 45% al culmine della pandemia, sono ancora al -42%. Diversa la situazione nell’epicentro milanese dello shopping di lusso, protagonista di una rivoluzione che sta modificando l’assetto commerciale della città e che porterà alla chiusura al traffico privato della via entro il primo semestre del 2024. In via Montenapoleone, infatti, gli affitti medi solo nell’ultimo anno sono cresciuti del 20%, del 31% se paragonati ai livelli pre-pandemia, portando la strada a essere la via più costosa in Europa.

Restringendo lo sguardo al continente europeo, infatti, nella top ten, oltre alla via meneghina che conquista il primo posto, tra le città italiane troviamo al terzo posto Via Condotti a Roma (14.500 euro/mq) e al decimo posto Piazza di Spagna (7.500 euro/mq). Seguono rispettivamente al dodicesimo posto Corso Vittorio Emanuele a Milano (6.000 euro/mq), al tredicesimo Via Roma a Firenze (6.000 euro/mq) e al diciottesimo Via del Corso a Roma (5.000 euro/mq), a riconferma dell’importanza che il segmento luxury ricopre nell’ecosistema italiano.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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